Cerca
Close this search box.

Paesi, paesaggi… Il 3 febbraio la rubrica di Striscia la Notizia su Corna Imagna

Davide Rampello, con il suo staff di “Paesi, paesaggi”, ha visitato la Bibliosteria di Cà Berizzi, realizzando un servizio che andrà in onda su Canale 5, nel programma di Striscia la Notizia, venerdì 3 febbraio.

Davide Rampello, con il suo staff di “Paesi, paesaggi”, ha visitato la Bibliosteria di Cà Berizzi, realizzando un servizio che andrà in onda su Canale 5, nel programma di Striscia la Notizia, il prossimo venerdì 3 febbraio. Paesi, paesaggi ha portato alla luce, in circa tre anni di attività, uno straordinario patrimonio artigianale, alimentare e paesistico italiano, raccontando storie di uomini e donne che vivono la loro quotidianità, da protagonisti, in ambienti spesso nascosti e abbandonati, ma sempre di alto profilo. Luoghi e azioni di un made in Italy ad elevato valore culturale dove cibo, territorio, identità locali, espressioni concrete di vita quotidiana costituiscono l’identità di luogo e contribuiscono a definire il volto di ambienti assai particolari, con al centro sempre la dimensione umana, la persona, grazie alla quale le relazioni di ospitalità annullano le barriere dell’estraneità. La persona, prim’attore e protagonista del processo sociale ed economico, è posta al centro di territori non da bere, o da consumare, ma da conoscere per vivere in modo consapevole e responsabile.

Nelle oltre cento puntate della rubrica di Striscia la notizia, Davide Rampello davanti alla telecamera e Luca Masia dietro, con all’intorno la “famiglia” dei molti collaboratori e protagonisti, hanno richiamato l’attenzione sul genius loci di territori carichi di umanità, portatori della cultura del saper fare, espressioni di cibi genuini, ricchi di manufatti sapienti e titolari di azioni intelligenti che hanno saputo interpretare e soddisfare nei secoli scorsi i bisogni delle popolazioni locali, dalle Alpi agli Appennini, sino alle isole sul Mediterraneo. Le vicende di allevatori e agricoltori, casari e costruttori, pescatori,…, ciascuna delle quali espressione viva della storia sociale del popolo, testimoni di singolari esperienze di micro-economia di territorio, di attività solo apparentemente scomparse, costituiscono i tanti tasselli di un Paese del quale vale ancora esserne fieri, da cui ripartire per costruire nuove regole sociali e sperimentare una diversa qualità della vita.

Racconti e scenari attuali nei quali gli elementi della tradizione si pongono in un continuum solidale con azioni concrete di rigenerazione di relazioni sociali ed economiche, dove l’intervento creativo dell’uomo è in grado di trasformare situazioni di difficoltà in nuove chance e diverse opportunità di rilancio dell’iniziativa nei diversi campi.

 


 

Condividi:

Ultimi Articoli