Aveva iniziato 10 anni fa, a 24 anni, a violentare una bambina di soli 9 anni, figlia di amici che lo avevano ospitato a casa sul lago di Garda, dove cercava lavoro. Nell’udienza svoltasi a Brescia giovedì 20 ottobre il pm ha chiesto 6 anni di carcere.
Il giovane era un amico, un ospite a cui era stato dato alloggio intanto che si cercava un lavoro. Arrivato dal sud, come i padroni di casa che appunto lo ospitavano, abuserà per anni della bambina, figlia degli amici, che all’inizio della terribile storia aveva solo 9 anni. Ci è voluto del tempo prima che la bambina, che oggi ha 20 anni, trovasse il coraggio di raccontare tutto ai genitori. Giochi erotici obbligati, a cui lei non sarebbe mai riuscita a sottrarsi, ma pure rapporti sessuali completi. Tutto nero su bianco nelle pagine dell’accusa, una macchia indelebile nei ricordi della giovane donna. Il suo violentatore era arrivato dal sud in un paese del Garda dove l’aspettava la sua ragazza, che poi è diventata sua moglie. Nella casa degli amici ha continuato gli abusi sulla loro figlia dal 2006 al 2013. L’udienza è stata aggiornata al prossimo gennaio.