L’Ats della Montagna in un comunicato stampa rileva l’azione di un orso predatore di alveari in alta quota a quota 1.640 metri al Pian dei cavalli, in Val Fontana sopra Ponte Valtellina affermando che “anche se la certezza matematica si può avere solo con le immagini delle fototrappole o gli esiti dei rilievi biologici, queste nuove analisi farebbero risalire tutto ad un orso”.
La stessa ATS ha informato di questo sia il diretto interessato sia l’amministrazione provinciale i cui agenti, insieme ad un veterinario, avevano svolto un sopralluogo. Era stato l’apicoltore che in Val Fontana ha, in totale, 120 arnie, collocate a diverse altezze lanciare l’allarme per le 7 predate al Pian dei Cavalli, a quota 1.640 metri. Lo stesso apicoltore aveva subito portato via tutte le altre arnie per paura che l’orso tornasse. Solo 7 arnie su 48 divelte sono state predate e con un danno tutto sommato contenuto. L’animale ha preferito il miele e non ha lasciato dietro di sé tracce particolarmente evidenti o peli: si tratterebbe dunque un esemplare inesperto o molto giovane. Ora per ottenere il risarcimento da parte della Regione, che ha un’assicurazione che copre i danni causati da grandi predatori, l’apicoltore danneggiato dovrà istituire una pratica con una apposita modulistica.