La montagna può essere un luogo di pace e tranquillità, che tutti dovrebbero avere la possibilità di sperimentare. Si tratta di renderla accessibile e fruibile con progetti specifici, sensibilità e cultura sociale.
È questo il focus di “Orobikeando 2.0”, il progetto di cooperazione tra GAL Valtellina (capofila), GAL Presolana e dei Laghi Bergamaschi, GAL Valle Brembana 2020 e GAL delle Colline bergamasche, nato con l’obiettivo di promuovere questi territori e i relativi prodotti enogastronomici tipici attraverso i percorsi ciclabili, in un’ottica di turismo sostenibile. Un progetto di sviluppo molto articolato, che nella sua seconda edizione ha aggiunto l’accessibilità – intesa sia per persone con disabilità, sia nell’accezione più larga di famiglie con bambini e persone anziane – come ulteriore finalità, valorizzando i percorsi, le infrastrutture turistiche e ricreative accessibili e relativi servizi.
Su queste basi è nata l’idea dell’e-bike tour che si è svolto venerdì 5 luglio 2024, e che ha permesso di identificare un nuovo percorso in ValSeriana interamente accessibile, anche con handbike, che diventerà patrimonio dell’offerta turistica del territorio: 18 km di tracciato ad anello che parte da Albino, in prossimità del Ponte Romanico, arriva al Parco Paleontologico di Cene grazie alla pista ciclopedonale della Valle Seriana che costeggia il fiume Serio, per poi avventurarsi sulla Ciclabile della Valle del Lujo, prima di rientrare al punto di partenza Albino. Alla partenza ad Albino, per i saluti istituzionali, era presente l’Assessore allo Sport del Comune di Albino Sara Vedovati, mentre ad attendere il gruppo al Parco Paleontologico di Cene era presente il sindaco di Cene Edilio Moreni.
Organizzato da GAL Presolana e Laghi Bergamaschi in collaborazione con l’associazione Skipassion, Promoserio e con il corso di perfezionamento SPORTOUR Management dello sport per lo sviluppo di ecosistemi territoriali sostenibili promosso da SdM Scuola di Alta Formazione dell’Università degli studi di Bergamo, il tour ha coinvolto circa 30 partecipanti tra referenti del GAL, studenti dell’Università degli Studi di Bergamo, Promoserio e alcune persone con disabilità motorie e sensoriali.
Tra le tappe del percorso, anche un passaggio alla Parrocchia di Sant’Antonio da Padova di Albino e una visita guidata al Parco Paleontologico di Cene, accessibile e fruibile da parte delle persone con disabilità grazie a una serie di servizi, come una sedia a ruote per sterrato, le audioguide attivabili con codici QR, i video in LIS (Lingua dei Segni Italiana), la postazione tattile con campioni litologici e didascalie in Braille, tra gli altri. Il pomeriggio si è concluso con un momento di degustazione di prodotti tipici del territorio presso l’Azienda Agricola Martinelli Vittorio in Albino.
“Il progetto Orobikeando 2.0, promosso dal GAL Presolana e Laghi Bergamaschi con gli altri GAL Bergamaschi e il GAL della Valtellina, si distingue per il suo focus specifico sull’accessibilità. Questa scelta permette di integrare la fruizione sostenibile del territorio con un’importante dimensione inclusiva, garantendo che i benefici di questo sviluppo ricadano su tutta la comunità. L’attenzione alla comunità, al suo benessere e al suo sviluppo socioeconomico rappresenta un pilastro centrale della nuova Strategia di Sviluppo Locale del nostro GAL. In quest’ottica, progetti come Orobikeando 2.0 assumono un ruolo fondamentale nel valorizzare le risorse locali e rappresentano, inoltre, preziose occasioni di incontro, scambio e creazione di rete con le realtà del territorio”, ha sottolineato Alex Borlini, Presidente Gal Presolana e Laghi Bergamaschi.
Sulla cooperazione come motore di crescita condiviso, anche Marco Migliorati, Presidente di Promoserio. “Combinare sport, cultura e prodotti tipici, lavorando al contempo per assicurare che il nostro patrimonio sia accessibile e fruibile a tutti è un obiettivo pienamente condiviso anche da Promoserio, che lavora da tempo sul territorio con progetti di sviluppo dell’accessibilità. Perciò siamo molto felici di aver preso parte a questo progetto: sinergie di questo tipo sono di grande valore per tutti, perché permettono di ampliare la proposta turistica delle Magnifiche Valli con nuovi percorsi pienamente fruibili da parte di qualunque visitatore”.
Dello stesso avviso Marco Zanotti, dell’Associazione Skipassion: “Il progetto ‘La Montagna Per Tutti’ è nato nel 2019 dall’Associazione Skipassion per migliorare l’accessibilità in montagna per le persone con disabilità. Siamo partiti dal comparto invernale, con azioni nelle stazioni sciistiche delle Valli Seriana e di Scalve. Stiamo anche lavorando sulla stagione estiva e autunnale organizzando escursioni ed eventi con l’utilizzo di mezzi adattati e coinvolgendo guide per mappare percorsi montani di diversi livelli. Sono state inoltre donate carrozzine anche ai rifugi estivi. Tutte iniziative con un buon riscontro, perché studiate da un gruppo di professionisti e persone con disabilità. Desideriamo che il nostro progetto si integri con progetti come Orobikeando, convinti che la collaborazione sia fondamentale per lo sviluppo del turismo accessibile del territorio”.
L’e-bike tour è parte integrante del Corso di Perfezionamento SPORTOUR Management dello sport per lo sviluppo di ecosistemi territoriali sostenibili (SdM, Università degli studi di Bergamo), come dichiara Federica Burini, Direttrice del Corso. “Siamo molto contenti di aver inserito l’e-bike tour accessibile tra i progetti formativi del nostro corso di perfezionamento SPORTOUR. È importante che il Manager dello sport, figura professionale nuova che stiamo formando presso l’Università degli Studi di Bergamo grazie ad un prezioso partenariato con il CUS, Fassi Gru e Confindustria Bergamo, sia in grado di capire i diversi bisogni degli abitanti quando praticano sport anche all’aria aperta e possa supportare le istituzioni a trovare soluzioni adeguate anche all’interno dei percorsi ciclo-pedonali per renderli accessibili a tutti”.