Nella giornata di ieri in diverse aree del tracciato dell’Orobie Ultra Trail e del Gran Trail Orobie – sul sentiero che conduce al Rifugio Brunone, nella tratta di Selvino, fra il passo di Aviasco ed il Rifugio Laghi Gemelli, nella zona fra Curò e Valbondione solo per fare alcuni esempi – si sono verificati atti di vandalismo con le balise e la segnaletica sospesa, strappate, abbattute o rotte, ma anche riposizionate in maniera errata così da indurre in errore i concorrenti di OUT e GTO.
Alla luce di questo, l’organizzazione del Reda Rewoolution Orobie Ultra Trail sta avvisando le istituzioni che sovrintendono i relativi territori e i relativi organi di sicurezza con l’intento di procedere se necessario a tutte le azioni del caso. Tali azioni intendono tutelare in primo luogo gli atleti, salvaguardare l’onestà e lo spirito d’accoglienza di Bergamo, delle sue valli e delle sue persone, ed ovviamente anche il nostro ruolo di organizzatori.
Il sabotaggio della segnaletica, oltre ad essere un gesto irrispettoso e difficile da comprendere – alla luce del basso impatto ambientale della manifestazione ed il desiderio di valorizzare le Orobie – rischia infatti di mettere a repentaglio l’incolumità dei concorrenti visto l’impegno fisico che la stessa prevede e l’asprezza naturale del territorio.
L’organizzazione nel frattempo ha già provveduto a ripristinare il danno subito, al contempo chiede a tutti coloro che presenzieranno sul tracciato, di monitorare la segnaletica e ove possibile, ripristinarla, segnalandoci al contempo – al 349 45 35 617 e via sms qualora il numero non fosse raggiungibile – le situazioni più critiche, così da poterle prontamene risolvere.