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Oney Tapia con le due medaglie olimpiche al Papa Giovanni XXIII

L’atleta paralimpico Oney Tapia ha incontrato i vertici dell’ASST Papa Giovanni XXIII che si sono congratulati per la sua recente conquista di due medaglie di bronzo ai Giochi paralimpici di Tokyo, nel lancio del disco e nel getto del peso, per la categoria F11.

L’atleta di Sotto il Monte in provincia di Bergamo, italiano di origine cubana, ha ringraziato Federico Ristoldo, medico del Papa Giovanni e vicepresidente della SIOS (Società Italiana di Odontoiatria Sportiva), il direttore della Odontostomatologia Umberto Mariani e il loro staff per aver realizzato il ‘paradenti bite’, personalizzato con il tricolore dell’Italia proprio in previsione delle scorse Paralimpiadi. Questo dispositivo aiuta tra l’altro a compensare i disturbi temporo-mandibolari e a migliorare la coordinazione del gesto atletico.  

Da anni al Papa Giovanni di Bergamo è attivo un ambulatorio di VisuoposturologiaLo speciale percorso clinico e diagnostico si occupa delle correlazioni fra occlusione e postura in particolare negli atleti con disabilità. Riconosciuto dal Servizio sanitario nazionale l’ambulatorio del Papa Giovanni XXIII è frutto di una collaborazione interdisciplinare tra l’Odontostomatologia, l’Oculistica e l’Ortopedia e si avvale di speciali strumentazioni diagnostiche in collaborazione con i ricercatori del Corso di Ingegneria delle Tecnologie per la Salute dell’Università degli Studi di Bergamo. 

Il direttore generale Maria Beatrice Stasi ha voluto congratularsi con Oney Tapia, riconoscendo in lui “un campione pluridecorato a livello europeo e mondiale, esempio per molti atleti con disabilità e per tutti nel saper trasmettere con efficacia e tenacia il messaggio più autentico dello sport”.

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