Ci sono spettacoli che chiunque ha il diritto di ammirare: teatri naturali tra conformazioni geologiche e siti minerari di un’importanza storica e culturale espressa in mille anni di insediamenti. Questo è quanto l’Associazione Miniere di Dossena intende valorizzare, per poter offrire al pubblico un ambiente da visitare insolito ed entusiasmante, ricco di argomenti di profondo interesse che, in qualche modo, hanno interagito nella storia di tutti.
I lavori di ripristino delle miniere di Dossena, in località Paglio, sono iniziati nel settembre 2014, grazie al lavoro di 80 volontari coordinati dal Comune di Dossena. La pulizia dagli antichi detriti, l’illuminazione e la messa in sicurezza dei tunnel prefissati, hanno reso possibile l’inaugurazione avvenuta il 6 dicembre 2014, e la successiva apertura del 2 maggio 2015, lungo un tragitto relativamente breve attraverso antichi scavi minerari in occasione dell’evento «Una Miniera di Gusto».
I lavori di ampliamento sono tutt’ora in corso al fine di proporre al pubblico un viaggio sempre più lungo nel profondo della montagna e nel profondo delle storie di coloro che le hanno vissute.
Sono numerosi i progetti in programma. Un’iniziativa inserita all’interno del bando Eligo, avrà come obbiettivo principale quello di creare un prodotto tipico di nicchia; è il già decantato formaggio «Ol Minadur», specialità dossenese. Tutto ciò sarà possibile grazie al contributo della Comunità Montana Valle Brembana e di Regione Lombardia, che a partire dal nuovo anno porteranno avanti il progetto volto alla filiera dei prodotti tipici e della loro stagionatura ipogea. La particolare modalità di stagionatura del formaggio, posto all’interno di appositi scaffali di nuova generazione, a circa 35 metri dall’ingresso della cosidetta «galleria dei sospiri» e ad una temperatura costante che varia di 9 – 10° C, conferisce alla specialità un gusto intenso e ricco di sfumature. Il processo di invecchiamento avvenendo in modo più lento rispetto alla normale maturazione all’interno delle classiche cantine, lo rende un formaggio morbido e dal gusto fresco, un tripudio di sapore da accompagnare rigorosamente a salumi e vini locali. Accanto a questa tipologia di formaggio dal peso di circa 3.5 kg verranno introdotti durante il nuovo anno altri tipi di formaggi allo scopo di analizzarne il sistema di stagionatura e le svariate caratteristiche derivanti da esso.
Nel 2017 si terranno la terza edizione di «Una Miniera di Gusto», rassegna gastronomica dedicata ai prodotti tipici del territorio; il «recupero della memoria», una raccolta di antichi racconti e delle dirette esperienze durante gli anni di attività della miniera, in collaborazione con gli ex minatori e le taessine; l’iniziativa di «recupero storico»: una serie di indagini e ricerche sulle origini romane del sito minerario.