OIKOS conferma all’interno del Bilancio Sociale 2023 il proprio percorso di crescita
nel volume di attività e rafforza la qualità dei servizi offerti in diversi campi, dalla manutenzione del verde alla
viticoltura, dalla pulizia e sanificazione fino al trasporto di persone fragili.
Il 2023 si è concluso per la cooperativa bergamasca con il raggiungimento del traguardo record di 120 mila
ore di lavoro realizzate da 120 persone, tra cui 32 soggetti fragili, un dato superiore alle previsioni (100 mila
ore) e a quello dell’anno precedente (chiuso a 90 mila ore).
Uno degli obiettivi principali della cooperativa è proprio quello di promuovere una buona occupazione e
costruire una realtà lavorativa inclusiva, con un’attenzione particolare rivolta alle persone in condizione di
svantaggio, dando anche la possibilità alle imprese con più di 15 dipendenti di assolvere agli obblighi sul
collocamento mirato ai sensi dell’art.14 della legge 68 del 1999 (la cosiddetta Legge Biagi). Per questo su una
spesa complessiva di 1,7 milioni di euro non desta preoccupazioni il dato per cui il 63% del valore della
produzione è legato ai costi del personale. Con la crescita del volume delle attività, inoltre, è stata dedicata
particolare attenzione alla crescita delle competenze e allo sviluppo di una migliore organizzazione delle
risorse umane.
Il Bilancio Sociale 2023 chiude in utile: un risultato significativo se si considera che non sono mancate le
difficoltà in ambito agricolo a causa della situazione climatica difficile. I ricavi complessivi ammontano a 2,5
milioni di euro, con un incremento del 17% rispetto al 2022, e un utile netto di esercizio di circa 20 mila e
600 euro.
Giancarlo Traini, Presidente Cooperativa OIKOS: «Nel Bilancio Sociale 2023 di OIKOS la qualità dei servizi si
conferma insieme fondamento dell’attività della cooperativa e obiettivo a cui dedicarsi costantemente, dalle
realtà aziendali in cui ci occupiamo di pulizia, al verde come elemento di benessere, fino alla produzione di
vino biologico. Le 120 mila ore lavorate nel 2023 sono per noi un risultato importantissimo perché sono ore di
lavoro sano, regolare, solido, distribuito in larga misura a persone che per vari motivi avrebbero avuto
difficoltà a trovarne altrove. E sono ore tutte impiegate in attività di miglioramento dell’ambiente e nella sua
salvaguardia. OIKOS conferma così il proprio percorso di crescita all’insegna del ‘lavoro che migliora
l’ambiente’. Un tema che ci sta particolarmente a cuore è anche quello della qualità delle competenze (e quindi
della qualità del lavoro): dobbiamo sfatare il pregiudizio per cui il lavoro nelle cooperative sia un lavoro
marginale e dequalificato. In un mondo del lavoro caratterizzato dalla disaffezione, da “grandi dimissioni”, dal
turnover elevato, è il momento di rivendicare la bontà del modello organizzativo cooperativo, dove donne e
uomini liberi e senza padroni si aiutano a vicenda, senza escludere nessuno e valorizzando ciò che di buono
ciascuno può offrire».
MANUTENZIONE DEL VERDE
Quello promosso da OIKOS è ‘lavoro che migliora l’ambiente’, perché svolto all’insegna della sostenibilità. In
particolare, OIKOS ha deciso di investire già dal 2021 nei servizi legati al verde che prevedono la progettazione,
realizzazione e manutenzione di superfici naturali di tutte le dimensioni e tipologie (parchi, aiuole, giardini e
boschi), sia su aree private che pubbliche. OIKOS si caratterizza come realtà in grado di supportare con
competenza e professionalità architetti e progettisti che operano nella prospettiva del ‘benessere verde’
(biophilic design): si tratta di un approccio alla gestione degli spazi chiusi (indoor) e aperti (outdoor), pubblici
e privati, civili e industriali, che punta al massimo dialogo possibile con la natura, prevedendo ampi
inserimenti di verde dentro e fuori gli edifici in grado di migliorare la qualità della vita e la salute di chi li vive.
Nel 2023 OIKOS ha incrementato l’investimento sul ‘benessere verde’ anche nelle aziende. La cooperativa è
stata incaricata dalla Fondazione americana 3M della realizzazione di un parco aziendale a Grassobbio, dove
è presente un’unità produttiva della multinazionale: Oikos si occuperà del completamento e abbellimento del
verde già esistente, confinante con la ciclabile del parco del Serio, che da Orio al Serio porta a Romano di
Lombardia.
OIKOS si sta sempre più specializzando anche nella realizzazione di aree di verde terapeutico, cioè quei
‘Giardini del Benessere’ che, inseriti in strutture residenziali e diurne per persone fragili, hanno un potente
effetto terapeutico sugli ospiti. Per anziani e persone che presentano alcuni tipi di patologie, in particolare,
“vivere il verde” e instaurare forme di connessione con la natura porta grandi benefeci perché è in grado di
riattivare ricordi, stimolare i cinque sensi, facilitare la riabilitazione cognitiva e fisiologica.
I servizi di manutenzione del verde sviluppati da OIKOS puntano, inoltre, ad intercettare il sempre più diffuso
processo di sostituzione delle specie vegetali imposto dalle variazioni climatiche. Nei prossimi anni è
prevista una crescita degli interventi di ripiantumazione nei centri abitati a vantaggio di specie arboree in
grado di adattarsi meglio al clima che cambia, con il conseguente aumento della necessità di piantare e
manutenere vegetazione.
Si è conclusa la prima edizione dell’Accademia ‘I Giardini del Benessere’ (ottobre 2023 – giugno 2024),
promossa da OIKOS in sinergia con l’Associazione Arketipos(ideatrice della manifestazione ‘Landscape Festival
– I Maestri del Paesaggio’) e con il sostegno di Fondazione OPES Milano e Fondazione Marcegaglia. La serie
di momenti formativi, incentrati sul tema del benessere derivante dalla fruizione di spazi verdi, suddivisa in
un corso operativo e in un ciclo di tre seminari monografici (‘il verde pubblico’, ‘il verde aziendale’ e ‘il verde
nei luoghi di cura’), ha contribuito a formare circa 50 persone tra cui giardinieri, architetti, agronomi e medici.
I seminari hanno permesso l’acquisizione di crediti formativi professionali per gli iscritti dall’Ordine degli
Architetti di Bergamo e dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Bergamo. Grazie all’Accademia, Oikos
è riuscita a far conoscere la competenza e l’approccio innovativo nella gestione del verde pubblico e privato
della Cooperativa, e a rafforzare la rete di Associazioni ed esperti (architetti, pubblici amministratori e
operatori del verde) che si occupano di questo tema.
VITICOLTURA
La viticultura rimane uno degli impegni principali di OIKOS – presente sul mercato con il marchio ‘Cascina del
Ronco’ –, gestita secondo i criteri dell’agricoltura biologica e sviluppata come vera e propria azione di tutela
e rigenerazione del territorio e del paesaggio. Il 2023 è stato un anno che ha regalato grandi soddisfazioni e
uva di qualità – la consulenza enologica è di Angelo Divittini, del rinomato Studio Agronomico Sata –
nonostante le condizioni climatiche difficili (OIV – l’organizzazione internazionale della vigna e del vino – ha
riscontrato un calo globale del 7% rispetto ai volumi del 2022, tra il 10% e il 12% in Italia).
I vini biologici Cascina del Ronco hanno ricevuto vari premi e riconoscimenti. Il Franconia rosato Elegia, è stato
premiato per il secondo anno consecutivo con la Rosa d’Oro al Concorso Enologico Nazionale ‘Rosa Rosati
Rosè’ 2023, lo Zero di Astino (l’unico biologico coltivato nella città di Bergamo), unico vino bergamasco
accanto a tre Franciacorta, è stato premiato nella categoria Spumanti al Concorso Enologico ‘Vino…e non
solo!’, nel contesto di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Due sono inoltre gli attestati di
merito ricevuti in occasione del ‘25th Sparkling Wine Festival’, organizzato dalla sezione di Verona dell’ONAV
– l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino – presso la ‘Villa Venier’ di Sommacampagna. Ad ottenere
il riconoscimento è stato, oltre a ‘Zero’ (annata 2019), anche lo spumante Incrocio Manzoni ‘Sei’ (annata
2022), anch’esso preveniente da uve coltivate nella valle di Astino. I due vini sono stati inseriti quindi nella
prestigiosa Guida ‘Prosit’ pubblicata da ONAV.
TRASPORTO SOGGETTI FRAGILI
Nel 2023 un particolare sviluppo ha riguardato l’attività di trasporto di persone fragili fra casa, scuola, centri
diurni ed altre strutture del territorio. Dopo l’avvio, nel 2022, dell’iniziativa il servizio è cresciuto: sono 30 gli
operatori (part time) che se ne occupano e il giro di affari ha raggiunto i 450 mila euro, con una buona
redditività. I bisogni sociali – e le richieste rivolte alla cooperativa – sono in crescita e, oltre ai ragazzi,
riguardano persone anziane e fragili per visite mediche e ricoveri sanitari. In questo contesto nel 2023 OIKOS,
insieme a Consorzio Ribes e cooperativa Yellow Boat, si è aggiudicata il bando PNRR (Missione 5, Componente
3, Investimento 1.1.1) per la realizzazione del progetto ‘servizi e mobilità nell’ambito sociale della comunità
montana Valle Brembana’ per l’offerta di servizi a persone fragili (anziani e persone con disabilità), tra cui
appunto il trasporto sociale.
UN’OFFERTA MULTISERVIZI PER LE AZIENDE
Le attività di pulizia e sanificazione (di uffici, scuole, spazi pubblici e realtà industriali e ospedaliere)
continuano ad essere la colonna portante di OIKOS in termini di volumi di attività e redditività, un servizio
(ancora più al centro dell’attenzione dopo gli anni del Covid-19) svolto anche in questo caso con un’attenzione
all’ambiente, attraverso metodi e strumenti biologici e a basso impatto ambientale.
Due le caratteristiche dell’offerta di OIKOS in questo campo sviluppate nel 2023: un modello organizzativo
basato sulla responsabilità e sulla continuità della presenza delle stesse persone nelle strutture dello stesso
cliente, in grado di creare uno stretto rapporto di fiducia e a portare anche all’espansione dell’attività con
l’affidamento alla Cooperativa di interventi di pulizia straordinari; la possibilità di costruire per l’azienda un
un’offerta multiservizi, con l’integrazione dell’attività di pulizia con quelle legate alla manutenzione del verde,
ad una consulenza nell’assolvimento dell’art. 14 della legge 68/99 (Legge Biagi) – la normativa che ha
introdotto il collocamento mirato di persone svantaggiate per le imprese che superano i 15 dipendenti, per
cui alle aziende è consentito conferire commesse a cooperative sociali di tipo B (come OIKOS) con la
possibilità, successivamente, di assumere il lavoratore o la lavoratrice formati dalla cooperativa. In questi casi,
l’interesse delle aziende per attività di responsabilità sociale incontra la capacità di OIKOS di offrire servizi di
qualità ma anche consulenza sulle tematiche delle assunzioni obbligatorie.
Per maggiori informazioni:
Comunicazione Oikos – Ottavia Tironi +39 348 5932039 comunicazione@oikoscoop.it
Ufficio stampa – Elisabetta Olivari +39 339 3317089 elisabetta@elisabettaolivari.it
LA COOPERATIVA OIKOS
OIKOS, nata nel 2000, è una cooperativa sociale di tipo B (si occupa, cioè, della gestione di attività finalizzate all’inserimento lavorativo
di persone svantaggiate). Opera soprattutto nella provincia di Bergamo, ma nel tempo ha allargato il suo raggio di azione su tutto il
territorio lombardo. Rivolge una particolare attenzione alla cura dell’ambiente grazie a servizi caratterizzati da alti standard di qualità
e all’inserimento lavorativo di persone fragili. Tre le aree principali di attività:
– AMBIENTE E VERDE: realizzazione e manutenzione di giardini e spazi verdi di tutte le dimensioni e tipologie (parchi, aiuole,
giardini e boschi), pubblici e privati; giardini terapeutici; viticoltura e produzione di vini biologici.
– PULIZIA E SANIFICAZIONE di aree interne ed esterne civili e industriali, private e pubbliche: uffici, scuole, realtà industriali; pulizie
di fine cantiere; sanificazioni ospedaliere.
– TRASPORTO SOCIALE di persone fragili dalle proprie abitazioni a luoghi di lavoro e centri diurni.
OIKOS dà la possibilità alle aziende di assolvere gli obblighi previsti dall’art.14 della legge 68/99 (Legge Biagi), che ha introdotto il
collocamento mirato di persone svantaggiate per le imprese che superano i 15 dipendenti. Attraverso la firma di una convenzione
l’azienda esternalizza parte della propria attività o conferisce commesse di lavoro a cooperative di tipo B con la possibilità, al termine
della convenzione, di assumere il lavoratore o la lavoratrice formati all’interno della Cooperativa.
OIKOS nasce dal Consorzio La Cascina, proprietario di un’area agricola a Villa d’Almè, con l’obiettivo di iniziare la coltivazione della
vite, che nel 2022 arriva a coprire 12,5 ettari di terreni nei comuni di Villa d’Almè, Brembate Sopra, Mozzo, Scanzorosciate e Bergamo
(nei terreni di Fondazione MIA nell’area del Monastero di Astino). Nel 2007 l’avvio dei servizi legati al verde, e nel 2014 d i quelli di
pulizia e sanificazione di spazi privati e pubblici (nel 2022 per i comuni bergamaschi di Ranica, Villa d’Almè, Almè, Mapello, Paladina,
Ponteranica).