Fine lavori 2020, 35 milioni di spesa complessiva, curve rifatte ex novo con 8 mila posti ciascuna per una capienza di 24 mila circa, copertura dei quattro settori e parcheggio interrato di fronte alla curva Sud, con spazi commerciali al piano terra e rampa d’accesso agli spalti al primo. È stato presentato nella sede del Comune di Bergamo, il piano di riqualificazione dello stadio a cura dell’Atalanta, proprietaria dopo avere rilevato l’impianto all’asta il 10 maggio scorso e averlo rogitato il 17 ottobre.
“Il 17 ottobre di 110 anni fa è nata l’Atalanta, il 17 ottobre scorso abbiamo fatto l’atto di proprietà – ha dichiarato il presidente Antonio Percassi – è casa nostra, la realizzeremo con un progetto molto interessante, è costato tanto, soprattutto l’acquisizione”. “È un passo epocale per il club, aggiungendosi all’investimento già in atto per rinnovare la sede di Zingonia – ha aggiunto l’ad Luca Percassi –. Abbiamo visitato tante realtà in Europa, ora portiamo a Bergamo l’eccellenza”.