Nadia Fanchini, dopo l’ultimo consulto medico, che ha evidenziato una necrosi in una parte dell’omero operato nello scorso mese di gennaio dopo la terribile caduta nella prova della discesa libera di Altenmarkt-Zauchensee, deve tornare immediatamente sotto i ferri.
Nella giornata odierna, martedì 27 giugno, viene ricoverata all’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano dove, su consiglio della Federazione italiana sport invernali, sarà operata mercoledì 28 giugno da Riccardo Accetta, primario di Traumatologia. A Nadia è stata riscontrata una necrosi nell’omero destro. Il chirurgo che effettuerà l’operazione inserirà una nuova piastra più lunga, facendo un innesto con un pezzo di osso prelevato dalla cresta iliaca e infine faranno un trapianto grazie ad un altro frammento di un donatore. Il cambio di ospedale, richiesto dalla Fisi, nulla ha a che vedere con la precedente operazione. Nadia non perde la sua proverbiale grinta: parlando di recupero, per un normale decorso postoperatorio in casi di questo genere servono circa sei mesi, il che significa che buona parte della stagione sarebbe compromessa. “Ma io sono una combattente -a ha dichiarato Nadia – e spero con tutto il cuore che possano bastare quattro mesi .Se dovrò fare 2-3sessioni giornaliere di ultrasuoni, non importa: farò tutto quello che è necessario per coltivare il mio sogno e andare alle Olimpiadi di Pyeongchang”. Da tutto il mondo dello sport in generale, dalla sua terra, dai suoi amici e da tutti coloro che le vogliono bene (e sono davvero tanti!) a Nadia un augurio grande come il mondo!