Nuove Prospettive per l’Architettura in Montagna: UNIMONT ospita il Festival All’insù

Il 9 aprile 2025, presso il polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano, si è tenuta una giornata dedicata all’architettura in montagna. L’evento, organizzato nell’ambito del Festival All’insù — iniziativa volta a esplorare nuove strategie progettuali, sostenibili e orientate al futuro dei territori montani — ha rappresentato un importante momento di confronto tra istituzioni, accademia e professionisti del settore. Il convegno si è svolto in presenza presso il polo UNIMONT ed è stato trasmesso anche in diretta streaming.

L’evento ha avuto inizio alle ore 9.30 con la sessione “Montagna leggera, leggerissima”. I saluti istituzionali sono stati affidati a Anna Giorgi, Responsabile del Polo UNIMONT della Statale di Milano; al Sindaco di Edolo, Luca Masneri; all’Assessore della Comunità Montana di Valle Camonica con deleghe su Parco dell’Adamello – Ambiente – Piste ciclabili – Energie rinnovabili, Gian Battista Bernardi e al curatore scientifico del Festival, l’architetto Giorgio Azzoni.

A seguire, accademici e professionisti di comprovata esperienza – Federica Corrado (Politecnico di Torino), Giulio Senes (Università degli Studi di Milano, polo UNIMONT), Attilio Cristini (curatore istituzionale Festival All’Insù), Simone Cola (SCSdA Sondrio), Elisabetta Riva (Università degli Studi di Milano, polo UNIMONT), Davide Fusari (OAPPC di Trento) e Lucio Bosio (Officine Condor) – hanno presentato metodologie attuali per affrontare le sfide della progettazione in contesti montani.

Successivamente, si è tenuta la tavola rotonda “Accoglienze montane”, la quale ha visto la partecipazione di giovani imprenditori e innovatori dei territori montani. Sotto la guida dell’architetto Claudio Gasparotti, hanno condiviso le proprie esperienze: Daniel Kihlgren e Andrea Griletto (Albergo Diffuso di Santo Stefano di Sessanio, L’Aquila), Frederique Roux (Agriturismo e Rifugio Malga Stain, Edolo), Giacomo Perletti (Contrada Bricconi, Val Seriana) e Noemi Guzzo (Bed & Bike Casa della Montagna, Lorica – Calabria).

Nel pomeriggio, la visita guidata “Guardare dentro l’architettura – Attraversare il ‘900 a Edolo”, con gli architetti Riccardo Arzaroli e Fabio Maffezzoni ha permesso di esplorare il patrimonio architettonico locale, offrendo una panoramica approfondita dell’evoluzione urbana del territorio.

La giornata si è conclusa con l’intervento “Selfiescapes, paesaggi del turismo alpino”, a cura di Luca Gibello (Cantieri d’Alta Quota), che ha proposto una riflessione sul rapporto tra natura e infrastrutture turistiche. La serata, introdotta da Franco Capitanio (Conferenza stabile CAI di Valle Camonica), ha offerto spunti concreti per una pianificazione territoriale attenta e sostenibile.

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