Una nuova ambulanza Fiat di ultima generazione, con la strumentazione completa a bordo prevista per un automezzo di classe A, mezzo di soccorso base, in servizio per il 118, da questa domenica 9 luglio ha iniziato a operare sul Sebino grazie all’impegno dei volontari di Sale Marasino dell’Associazione nazionale alpini.
Sostituirà l’ambulanza attualmente in servizio che ora servirà per i trasporti secondari. Gioia e commozione tra gli oltre 100 volontari che hanno raccolto il testimone del locale Gruppo alpini che oltre 30 anni fa aveva strutturato un servizio di ambulanza per le necessità del territori e che attualmente ospita il servizio di 118. Il taglio del nastro di un’ambulanza nuova di zecca, dotata di tutte le strumentazioni di ultima generazione, è un’ulteriore conferma dell’impegno che assieme hanno assunto per la comunità. Il costo sfiora i 90.000 euro, ma, come è stato detto nella cerimonia di inaugurazione, si tratta di un costo irrisorio se si pensa la valore di un soccorso sanitario e di una sola vita salvata. L’Associazione volontari dell’ambulanza di Sale Marasino è nata nel locale gruppo alpini che da sempre aveva come punto d’onore il desiderio di essere di immediata utilità ai bisogni della popolazione, dotandosi di un mezzo e di professionalità proprie. L’attuale sede del 118 a Sale Marasino di fatto è una sorta di “safety point” del Sebino: con il servizio sanitario, condividono spazi e sedi gli alpini, i vigili del fuoco volontari, la Comunità Montana ed in particolare la sala radio operativa e l’antincendio boschivo della protezione Civile. Il nuovo automezzo, finito di tutto punto, costa circa 90.000 euro dei quali 10.000 sono stati erogati dal Bim Vallecamonica-Sebino, 10.000 dai comuni ed in particolare 5.000 da Sale Marasino, il rimanente in parti uguali Pisogne, Zone, Marone e Sulzano. Ben 18.000 euro derivano dal 5 per mille dei cittadini salesi che hanno dimostrato affetto e attaccamento ai propri volontari. La cerimonia del taglio del nastro del nuovo automezzo è avvenuto nel piazzale dell’Associazione alla presenza delle autorità, delle associazioni, degli amici; quindi in corteo i partecipanti alla cerimonia si sono recati nella Chiesa parrocchiale dove, dopo, la S. Messa, l’automezzo è stato benedetto e quindi è stato messo da subito operativo.
