(foto d’archivio)
Un violento temporale ha interessato nella notte la Valcamonica, riversando intorno all’una, una cellula temporalesca che ha colpito l’area con quasi 50 millimetri di pioggia caduti in meno di un’ora, facendo scattare il sistema di pre-allerta e tenendo la popolazione in con il fiato sospeso
Come nel resto del territorio, nessun danno, per fortuna, ma tanto è bastato per riaccendere l’ansia a Niardo, dove la ferita dell’alluvione del 2022 è ancora viva. A tre anni da quella devastazione, l’apprensione resta tra i residenti e ogni pioggia intensa riaccende la stessa preoccupazione.
Intorno all’una di stanotte l’acqua caduta ha attivato i pluviometri in quota e ha inviato gli sms di superamento della soglia di attenzione. All’una il sistema di pre-allarme per il superamento di un’ulteriore soglia è passato da giallo ad arancione. Nonostante gli interventi pubblici per il ripristino degli argini e la rimozione dei detriti i residenti di Niardo, Braone e Losine continuano ad affrontare disagi. Alcune famiglie attendono ancora i risarcimenti, altre hanno perso la casa o la sede della propria attività. Le aziende agricole hanno subito danni ingenti, con mesi di inattività.
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