Una “rivoluzione” copernicana, rispettosa dell’originaria struttura architettonica delle chiesa e destinata a dare rinnovato vigore all’accompagnamento delle celebrazioni. E’ in programma lunedì 6 gennaio alle 16 a Peia la trentesima edizione del concerto dell’Epifania “Cantiamo il Natale”, proposto dalla locale Corale S.Antonio di Padova. L’elevazione coincide con l’inaugurazione ufficiale del nuovo organo “Inzoli Corna 2024”, nato per mano dell’organaro Pietro Corna di Leffe grazie ad un articolato progetto (più di un anno di lavori) portato avanti dalla parrocchia, retta dal 2013 da don Alberto Gervasoni.
“Sino allo scorso anno – spiega Corna – la parrocchiale di Peia era dotata di un organo realizzato dalla ditta “Inzoli Pacifico-Bonizzi” di Crema nel 1978, collocato negli anni ’80 in una cassa posta in presbiterio dietro all’altare maggiore. Si componeva di oltre 150 canne in lega di stagno e piombo ed abbracciava tutta l’abside in una serie di cuspidi. Una soluzione del tutto particolare, che sostituì completamente l’organo storico di cui conosciamo solo parzialmente la storia, partita probabilmente nel 1754 con Giuseppe Serassi I e punteggiata da interventi di Foglia, Marzoli e Rossi, Cornolti”.
L’intervento di radicale rifacimento è nato dalla precisa volontà della Parrocchia di poter “liberare” la zona del coro dall’imponente struttura dell’organo Inzoli/Bonizzi, su cui si è potuti intervenire non essendo soggetto a vincoli di ordine storico. “La richiesta – aggiunge Corna – è stata quella di riportare l’organo a canne nel luogo ove si trovava anticamente, ovvero sulla cantoria in Cornu Epistole, in una cella organaria che però nell’800 ospitava un organo di dimensioni di gran lunga inferiori. La soluzione è stata di “frazionare” lo strumento, utilizzando il vano della cantoria di sinistra (per collocare il corpo del Grand’Organo e buona parte della sezione del Pedale), la cantoria di destra (per completare la fonica del Grand’Organo) e, infine, la realizzazione ex novo di una cassa espressiva in legno massello di noce, per collocare il corpo Espressivo. In questo modo nel coro, dietro l’altare maggiore è stato ricavato molto spazio, consentendo il riposizionamento, dopo un accurato restauro, delle due porzioni di coro ligneo settecentesco, ancora presenti in chiesa, depositate da decenni in una chiesetta adiacente”.
La nuova collocazione è ora esteticamente molto più rispettosa dell’architettura della chiesa. Lo strumento ha una disposizione fonica rinnovata così come rinnovata è l’intonazione generale, e possiede inoltre una nuova consolle a trasmissione elettronica. Pietro Corna è erede della tradizione bergamasca, che vanta i nomi di Bossi e Serassi sin dal ‘700. Nel 2010, su progetto fonico di don Gilberto Sessantini, ha realizzato il nuovo organo della Cattedrale di Bergamo. Più recenti il restauro del grande organo della Cattedrale cattolica di Timisoara (Romania) e la costruzione del nuovo organo nella Cattedrale di Sanremo (Imperia). Prestigioso anche il restauro, nel 2011, dell’organo «dei Frisoni» in Vaticano
Nell’attuale rifacimento dell’organo di Peia (ora dotato di 1911 canne complessive) tutte le canne storiche presenti sono state conservate e ricollocate. “L’intento principale – sottolinea Corna – è stato quello di realizzare un organo con fonica e intonazione rinnovate, mantenendo però quanto più possibile dello strumento preesistente. L’impostazione generale è dunque quella di un organo dalla fonica italiana di tipo liturgico/sinfonico. Lo strumento permette l’esecuzione di un ampio repertorio, con possibilità di spaziare facilmente dal tardo barocco al romantico italiano e d’Oltralpe”. Ad inaugurare ufficialmente il nuovo strumento sarà come detto il Concerto dell’Epifania organizzato dalla parrocchia in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. La Corale S.Antonio di Padova sarà diretta da Cristina Belotti, accompagnata all’organo da Paolo Noris e alla tromba da Pietro Rolando Guerini. Nel programma brani di Johann Pachelbel, Daniele Maffeis, Franz Liszt, Johann Sebastian Bach, Anselm Schubiger, Craig Sellar Lang, Irving Berlin, Felix Mendelssohn e Henry Purcell.
“On the Road”: 275 giovani educati alla realtà nel 2024, con lo sguardo rivolto alle Olimpiadi 2026
Il progetto educativo “On the Road”, che nel 2025 compirà 18 anni – nato in Valle Seriana, nella Bergamasca – ha chiuso un 2024 straordinario,