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Note di speranza, a Leffe concerto per la festa del Monte Croce

Ancora un anno di “purgatorio” per la Festa del Monte Croce a Leffe, a causa delle varie restrizioni legate alla pandemia che rendono difficile l’organizzazione delle normali attività estive. La località montana a monte dell’abitato è da oltre 40 anni la “seconda patria” di tanti leffesi che qui salivano negli anni ruggenti per trovare frescura, senza essere troppo distanti dai telai che nelle varie manifatture lavoravano notte e giorno. Nel 1967 si iniziò a parlare di una nuova chiesa sulle pagine del bollettino parrocchiale l’Antenna, dopo che un paio d’anni prima era stata costruita la strada di accesso.

Una chiesetta per il servizio religioso c’era già da tempo, di proprietà della Parrocchia di Peia, ma risultava troppo piccola ed angusta. Nel 1974, su richiesta del Parroco don Luigi Finazzi e di un nutrito numero di parrocchiani, il Vescovo mons. Clemente Gaddi emanò un decreto, in cui si disponeva che “la cura pastorale della zona di Monte Croce fosse affidata alla Parrocchia di Leffe. La decisione diede impulso al progetto di una nuova chiesa, affidato all’ing. Renzo Testa di Albino, su un terreno donato allo scopo. Il 29 giugno 1975 la parrocchia di Leffe avviò il servizio religioso, con una messa all’aperto nella zona in cui sarebbe sorta la nuova chiesa. Il 14 settembre dello stesso anno, festa dell’Esaltazione della S.Croce, ci fu la cerimonia con la benedizione e la posa della prima pietra.

Nel 1976 a edificio non ultimato s’iniziò a celebrare nella nuova chiesa e lo stesso avvenne nel 1977, quando fu avviata la tradizione dello spettacolo pirotecnico. Solo nell’autunno del 1978 i lavori potevano dirsi completati e quindi la solenne inaugurazione avvenne nell’estate successiva, il 26 agosto 1979. A celebrare la prima messa fu il gandinese mons. Lorenzo Frana, per molti anni Nunzio Apostolico della Santa Sede all’UNESCO a Parigi. Non c’era purtroppo don Luigi Finazzi, parroco leffese che tanto fece per la nuova chiesa, morto appena quindici giorni prima dell’inaugurazione dopo lunga malattia.

Da anni si è costituito un vero e proprio Comitato che si dedica alla preparazione della festa e dei ritrovi conviviali, curando anche le strutture accessorie, nelle ultime settimane prese di mira dal maltempo e poi ripristinate. Quest’anno, come detto ci saranno le sole celebrazioni religiose, che per domenica 29 agosto prevedono alle 10 la solenne celebrazione seguita la processione con la reliquia del Legno della Croce. Nella serata di vigilia (sabato 28 agosto alle 21) la chiesa ospiterà l’elevazione musicale di Giovanni e Walter Salin (flauti dolci e chitarra) inserita nella rassegna “Ad Memoriam” che ricorda Luciano Scainelli con la direzione artistica di Donato Giupponi. Verranno proposte musiche di Gottlieb Baron, Vivaldi e autori antichi. Ingresso libero.

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