Non ce l’ha fatta Elisa Gierotto la mamma 34enne che martedì 12 dicembre è stata investita dalla sua stessa auto, schiacciata tra il muretto e il cancello in località Dosso Ravizza a Fucine di Darfo (Foto: Giornale di Brescia).
Secondo alcune testimonianze, Elisa stava probabilmente aprendo il cancello per parcheggiare il suo Suzuki Vitara: avrebbe lasciato l’auto accesa con il freno a mano tirato, quando però l’auto si è mossa in retromarcia sulla ripida strada di accesso alla casa, investendola e schiacciandola. L’allarme è stato dato da un vicino: sul posto erano giunte l’automedica e l’ambulanza di Camunia Soccorso con i Viigli del fuoco del distaccamento di Darfo: la donna era stata soccorsa anche con una lungo massaggio cardiaco. Quindi era stata trasferita all’Ospedale di Esine in codice rosso dove nel frattempo era atterrato l’elicottero del 118 che l’ha caricata a bordo e trasferita al Civile di Brescia. Le sue condizioni sono sempre state molto critiche e i Medici si erano riservati la prognosi. Questo mercoledì 20 dicembre Elisa ha cessato di vivere: troppo gravi le ferite riportate nello schiacciamento. Elisa, moglie e mamma di due bimbi, era insegnante alla scuola dell’infanzia di Pisogne. Questo mercoledì era in programma una fiaccolata di preghiera e di speranza alle 20.00 da Fucine al Santuario della Madonna del Monte di Gianico, organizzata dalle mamme della zona. La sua fiamma si è spenta prima che si accendessero le tante fiamme di speranza nella notte.