Torna AgriNatura, l’appuntamento che unisce tradizione agricola, innovazione e cultura del cibo vero. Dal 1° al 4 maggio, presso Lariofiere, Coldiretti Como Lecco animerà il corpo centrale della struttura con un programma ricco di cooking show, laboratori, degustazioni e momenti di confronto per difendere il valore di un’alimentazione autentica, legata al territorio e libera da sintetici e ultraformulati. Oggi alla conferenza presentazione di AgriNatura presso Lariofiere è intervenuta la vicepresidente di Coldiretti Como Lecco Francesca Biffi, rimarcando il «grande impegno della Coldiretti interprovinciale che anche quest’anno occuperà il corpo centrale della fiera con un calendario di eventi e degustazioni da mattina a sera, per i quattro giorni della kermesse».
Un festival-manifesto contro il “fake food”
Saranno quindi quattro giorni per celebrare l’agricoltura lombarda come modello di sostenibilità e qualità, con oltre 20 protagonisti tra chef, artisti della cucina e produttori, 25 momenti di degustazione e attività che spaziano dalla pet therapy alla piantumazione: “No Fake Food: Intelligenza naturale!” è il leit-motiv degli eventi che si susseguiranno presso lo spazio Coldiretti.
Questi alcuni degli highlight. Cooking show stellati e popolari, tutti con ingresso libero, compresi i laboratori aperti al pubblico dalla pizza fritta lariana ai mondeghili manzoniani, passando per il dibattito sull’arancino (lariano o siciliano?) che darà vita ad un processo goloso. Ancora, degustazioni guidate di vini, formaggi d’alpeggio e l’esordio dell’amaro di Baggero; poi laboratori didattici per grandi e piccoli: dal mondo delle api alla fermentazione, fino alla semina. Inoltre talk su sostenibilità e futuro del territorio, tra “oasinizzazione” e filiera corta.
«AgriNatura è la risposta concreta a chi crede che il cibo possa essere ridotto a una formula chimica», dichiara Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como Lecco. «Qui dimostriamo che la vera intelligenza alimentare sta nella biodiversità, nel lavoro degli agricoltori e nella stagionalità. Il nostro obiettivo è far incontrare il pubblico con chi ogni giorno protegge il paesaggio e la cultura rurale».
«Non è una semplice fiera, ma un’esperienza», aggiunge Rodolfo Mazzucotelli, direttore di Coldiretti Como Lecco. «Dalle mani degli chef alle storie dei contadini, ogni ingrediente racconta un legame con il territorio. Quest’anno puntiamo sui giovani, con laboratori, dimostrazioni, talk e cocktail che nascono dalla terra e dimostrano l’attualità della tradizione, perché il cibo vero è sano e rintracciabile, ma può essere anche creativo».