Organizzata da Associazione Montagna Italia e dalla Provincia di Bergamo, dal 6 all’8 luglio si svolgerà “MontagnE” una tre giorni dedicata alla montagna con proiezioni di film e ospiti.
Nel Cortile del Palazzo della Provincia di Bergamo, in queste tre serate ad ingresso libero, a partire dalle 20,30 si parlerà di sviluppo sostenibile in montagna, di sport in montagna con un’attenzione particolare al centenario del disastro della diga del Gleno.
Saranno presenti tanti ospiti del mondo Orobico per promuovere insieme la cultura montana della provincia di Bergamo. Sarà una grande vetrina sul mondo della montagna in collaborazione con gli uffici provinciali preposti alla valorizzazione delle nostre montagne.
Non mancherà uno sguardo sulle terre alte del mondo grazie alla proiezione del film internazionale THE LAST MOUNTAIN e un film storico sulla figura del grande alpinista bergamasco di fama internazionale Walter Bonatti. Lo scopo è quello di promuovere la cultura montana, trattare temi quali la sostenibilità ambientale e lo sport in montagna e tenere viva la memoria del disastro della diga del Gleno.
L’evento è stato presentato il 29 giugno presso la Sala Rezzara della Provincia di Bergamo alla presenza di Gloria Cornolti Responsabile Servizio Sviluppo territoriale Ufficio Europa Pari opportunità Turismo e Sport Cultura della Provincia di Bergamo, Roberto Gualdi Direttore Artistico di Associazione Montagna Italia, Davide Tontini della Commissione Centenario Gleno e, in collegamento, il Consigliere provinciale delegato alla Montagna Fabio Ferrari.
“Nell’ambito del ricco calendario di eventi che da diversi anni anima il Palazzo di via Tasso durante i mesi estivi, in questo 2023 Capitale della Cultura abbiamo voluto dare un segnale, coinvolgendo il territorio montano e rendendolo protagonista di questo evento di tre giorni davvero da non perdere – commenta il Consigliere provinciale delegato alla Montagna Fabio Ferrari – . Un ciclo di serate in cui parleremo delle nostre amate Orobie, allargando lo sguardo sulle vette più suggestive del mondo. Avremo uno sguardo sul presente e sul futuro dei nostri territori montani, senza dimenticare il nostro passato, in particolare il Centenario del disastro del Gleno che era doveroso ricordare. Invito tutti i bergamaschi a partecipare a questi appuntamenti, che sono a ingresso libero e aperti a tutti”.
“Dalle Orobie alle terre alte del mondo con MontagnE”. Questa è l’ultima kermesse creata e dedicata al pubblico appassionato di montagna e di cinema che organizzeremo nella Corte della Provincia di Bergamo. – spiega Roberto Gualdi di Associazione Montagna Italia – Grazie alla sensibilità del Consigliere delegato alla montagna Fabio Ferrari e dei suoi collaboratori, abbiamo definito tre momenti culturali in apertura delle serate. A seguire delle proiezioni che spaziano dalle immagini delle nostre Prealpi alle grandi vette del mondo. Portando questo momento di cultura cinematografica nel centro città vogliamo condividere, con vari protagonisti della nostra terra alpina, dei momenti di approfondimento sulla situazione attuale che si sta vivendo. Un invito al pubblico per passare con noi bellissime serate che ci faranno vivere momenti indimenticabili. Un progetto di cultura gratuita. Buona visione”.
La serata del 6 luglio sarà dedicata allo sviluppo sostenibile della montagna.
Saranno presenti Fabio Ferrari Consigliere Provincia di Bergamo con delega alla montagna, Yvan Caccia Presidente del Parco delle Orobie Bergamasche, per Orobiestyle Silvia Ferri, Giorgio Fardelli, Silverio Pezzoli e alcuni Ricercatori dell’Università degli Studi di Bergamo.
A seguire si terrà la proiezione del film internazionale THE LAST MOUNTAIN di Dariusz Załuski (Pakistan, 82’)
La vera storia del tentativo di prima invernale nel 2018 al K2, ultima vetta dell’Himalaya non ancora conquistata in inverno.
Il 7 luglio sarà dedicato al Centenario del disastro avvenuto alla diga del Gleno.
Saranno presenti: Gabriele Bettineschi Presidente Comunità Montana di Scalve, Stefano Albrici Presidente Commissione Centenario Gleno, Giorgio Cordini musicista e autore della canzone “Viene giù il Gleno”, gli storici locali Maurilio Grassi e Davide Tontini, Francesco Zeziola autore del libro “Gli invisibili della tragedia: i sopravvissuti”, Lorenzo Migliorati dell’Università degli studi di Bergamo.
A seguire verrà proiettato il filmato IL DISASTRO DEL GLENO (Comunità Montana di Scalve, Assessorati alla Cultura e al Turismo, Italia, 45’).
La serata dell’8 luglio sarà dedicata allo sport in montagna.
Saranno presenti: Davide Bendotti Atleta dello sci alpino Comitato Italiano Paralimpico, Dario Nisoli Presidente CAI Bergamo, Marco Astori Delegazione orobica del Soccorso Alpino, Alex Baldaccini Fondista di corsa in montagna.
A seguire si terrà la proiezione di un film dedicato a Walter Bonatti dal titolo GASHERBRUM IV – MONTAGNA DI LUCE di Renato Cepparo (CAI – Club Alpino Italiano, Italia, 1961, 43’)
Il film documenta la spedizione del Club Alpino Italiano al Gasherbrum IV, la “montagna di luce” (7925 metri), in Karakorum. Insieme a Riccardo Cassin, il capospedizione, c’erano Walter Bonatti, Carlo Mauri, Giuseppe de Francesch, Toni Gobbi, Giuseppe Oberto, il medico Donato Zeni e Fosco Maraini, cui si deve anche il resoconto della mirabile impresa. Mirabile, perché Bonatti e Mauri conquistarono la vetta il 6 agosto 1958, salendo dalla terribile cresta nord-est, una via mai più ripetuta.