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Icomos, organismo tecnico dell’Unesco, ha dato giudizio positivo sull’iscrizione delle Fortificazioni veneziane di Bergamo nella lista del Patrimonio universale Unesco. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto Varese 4 U, dedicato alla promozione dei siti Unesco della provincia di Varese, a cui ha preso parte insieme all’assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini.

Quello delle Fortificazioni veneziane è un sito seriale, costituito inizialmente da 11 siti, tra cui Venezia e, appunto, Bergamo. “Non era affatto scontato – ha spiegato il presidente –, tanto che cinque siti, tra cui Venezia, sono stati esclusi, perché sono stati considerati duplicazioni di tipologie già rappresentate dai sei siti approvati, che invece comprendono Bergamo”.

“L’ultimo passo ora sarà la decisione finale che il Comitato Unesco prenderà a Cracovia tra il 2 e il 12 luglio – ha concluso il presidente –. Abbiamo buone speranze che quest’anno la Lombardia superi se stessa nel record mondiale di regione con più siti Unesco”.

 


 

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