Mercoledì 16 maggio in una casa del quartiere residenziale di Rodengo Saiano Sara Gatti, una ragazzina di 14 anni, è stata trovata morta dalla madre nel proprio letto. La donna l’aveva chiamata come ogni mattina per svegliarla in vista della giornata da trascorrere a scuola.
La madre, infermiera nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Civile di Brescia, l’ha trovata ormai senza vita: ha attivato quindi subito i soccorsi al 112 e tentato di rianimare la figlia, ma senza esito. La 14enne è stata trasferita in codice rosso con l’elicottero al pronto soccorso del Civile dove si è tentato per due ore di rianimarla, ma è stato tutto inutile. Per capire le cause della morte è stata disposta l’autopsia che sarà effettuata venerdì 18 maggio all’istituto universitario di Medicina legale della struttura ospedaliera. Sara era iscritta alla terza media e a giugno avrebbe dovuto sostenere gli esami: i suoi compagni di scuola e l’intera comunità di Rodengo si stringono intorno alla famiglia formata dai genitori e anche dal fratello minore della vittima. La tragica notizia ha raggiunto tutti gli ambienti dove la famiglia è conosciuta, compresi i posti di lavoro dei genitori. La 14enne viene anche ricordata come una praticante dello sport.