Tre pescatori professionisti, due bresciani e un bergamasco, sono stati multati perché sorpresi a pescare scardole in una zona dove per tutto l’anno vige il divieto assoluto di pesca, in territorio di Pisogne.
I tre sono stati ripresi da una persona che li ha immortalati grazie al cellulare con un video postato su facebook e che ha destato un numero elevato di commenti: alcuni appropriati, altri – come accade in questi casi à- assolutamente fiori luogo e senza alcuna base di giudizio. Quindi avventati e denigratori (in questi casi, gli autori rischiano una denuncia per diffamazione). Le immagini mostrano tre uomini intenti a prendere scardole e sembra che in totale ne avranno raccolte parecchie decine di chili, in una zona di tutela ittica nella quale la pesca è vietata. A stabilire queste zone e i limiti di pesca è il Piano Ittico provinciale che, per il Sebino, proibisce la cattura di qualsiasi tipo di specie d’acqua dolce, per tutto l’anno, proprio su tutto il territorio del Comune di Pisogne fino al confine con Costa Volpino. I tre, a bordo di una piccola barca a remi e in possesso di regolare licenza di pesca, hanno pescato dove non potevano. Il video oltre a essere diventato virale su internet è arrivato anche alle forze dell’ordine che, dopo alcuni approfondimenti, sono riuscite a risalire all’identità dei pescatori coinvolti. Sono quindi stati sanzionati.