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Passo della Presolana

Multa per il sit-in antiprofughi

Il GIP del Tribunale di Bergamo, Marina Cavalleri, ha condannato due degli organizzatori per il sit in contro i profughi organizzato a Castione della Presolana il 25, 26 e 27 luglio 2017 che dovranno pagare una multa di 1.185 euro per l’ipotesi di reato di violazione del testo unico di pubblica sicurezza in materia di manifestazioni.

Secondo gli inquirenti, sarebbero stati i promotori della manifestazione con al colpa di non essere stata segnalata alla questura, come previsto dalla legge: si tratta di Walter Semperboni, 46 anni di Lizzola di Valbondione, e di Giovanni Migliorati, 36 anni di Castione. Forse ricorderete quei giorni in cui era stato annunciato l’arrivo di un folto gruppo di migranti che avrebbe dovuto essere ospitato all’hotel Spampatti, suscitando molti malumori, tanto che in segno di protesta era stato allestito un sit in che si era svolto in maniera pacifica e tranquilla nei modi e nelle forme, come evidenziato anche dal sindaco di Castione Angelo Migliorati, tra l’altro partecipante una sera insieme ad alcuni consiglieri. Le serate, secondo Walter Semperboni, erano totalmente spontanee e non preorganizzate e non preordinate come invece la Procura ha evidenziato nelle sue accuse. Ora i condannati hanno due scelte: possono scegliere di pagare la multa, e chiudere la questione, oppure fare ricorso in udienza preliminare e argomentare le proprie ragioni. Toccherà al giudice valutare se il reato sussista oppure no. La manifestazione, secondo i multati, non era stata organizzata da loro a da altri ma era nata dal passa parla tra la gente per una manifestazione civile che ha visto la presenza fino a 500 persone tra cui anche alcuni amministratori.

 

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