Sarà eseguita dopodomani, venerdì, l’autopsia di Mamadoulamine Bara Thiam, il ventenne di origine senegalese trovato morto in fondo a un dirupo la notte tra sabato e domenica, nei pressi del Brembo a Ubiale Clanezzo. L’esame è stato disposto dal pm Fabio Pelosi, che ha anche iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio preterintenzionale un cinquantenne di Ubiale, impegnato come buttafuori a una festa in corso nel paese bergamasco.
Pare infatti – anche se i contorni della vicenda sono tutt’altro che chiari – che Bara Thiam, forse complice l’alcol, avesse avuto un litigio con un altro giovane fuori dalla festa e che sia stato inseguito proprio dal cinquantenne e da altre due persone (al momento non indagate) lungo una provinciale che porta fuori dal paese. Da quel momento non si è saputo più nulla di lui: era sabato sera e le ricerche sono scattate soltanto ventiquattro ore dopo. I genitori, che vivono nel vicino paese di Almè, pensavano infatti che Bara si fosse fermato a dormire dagli amici, mentre gli amici erano convinti che fosse tornato a casa.
La mattina di domenica, inoltre, un ragazzo di 18 anni che aveva ricevuto, la sera prima, una testata in faccia proprio dal ventenne nigeriano (in Italia da 6 anni e di professione praticante elettricista) aveva sporto denuncia ai carabinieri per l’aggressione subita.
