Monica Rizzi deve restituire le spese non riconosciute

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Monica Rizzi, ex Assessore regionale, è stata condannata dalla Corte dei Conti a restituire poco più di 8 mila euro per spese non riconosciute nell’ambito della sua attività istituzionale. 

La Corte dei Conti ha condannato l’ex assessore bresciano della Regione Lombardia Monica Rizzi, della Lega Nord, a restituire poco più di 8 mila euro nell’ambito dell’inchiesta sulle “spese pazze”. Secondo la magistratura contabile, l’ex membro della giunta di Roberto Formigoni ha incassato in modo illecito rimborsi pubblici dal 2008 al 2010. In particolare, non ha giustificato in modo dettagliato, come prevede la legge per gli incarichi pubblici, i tipi di acquisti che ha svolto in quei tre anni. Si parla di 16 mila euro di spese contestate, ma la Corte dei Conti ha disposto la restituzione solo della metà allargando le colpe anche all’ufficio di Presidenza del Pirellone perché non avrebbe controllato. All’ex assessore vengono contestati 9 mila euro di spese in cancelleria per motivi personali, 520 euro di libri e una cena da 700 euro

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