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Domenica 15 gennaio alcune persone hanno notato una ragazza straniera in preda ai forti dolori al ventre all’esterno del pronto soccorso dell’Ospedale di Gavardo in Valle Sabbia.

La giovane, di soli 16 anni, è stata subito presa in carico dai medici che hanno scoperto che la ragazza era rimasta incinta dopo una violenza: sarebbe stata abbandonata da qualcuno proprio fuori dalla struttura sanitaria. Ricoverata in ospedale per essere sottoposta a tutti gli accertamenti medici del caso, la ragazza si è espressa in inglese per raccontare solo qualche cenno di quanto le era successo. Ha detto di essere fuggita dalla Nigeria, suo Paese d’origine, per raggiungere l’Italia dalla Libia. Da qui sarebbe poi partita con uno dei tanti barconi carichi di migranti verso la Sicilia. Poi sarebbe stata ospitata per qualche tempo in una struttura di Gela, prima di spostarsi verso il nord Italia e e quindi arrivare nel bresciano. Il dato certo è che la ragazza è incinta di quattro mesi, ma non ha lasciato intendere se sia stata vittima degli abusi nel viaggio dalla Libia verso l’Italia, oppure nel periodo successivo. Ora si trova ricoverata in ospedale dove il suo quadro sanitario viene monitorato in modo costante: i medici che l’hanno in cura hanno informato i carabinieri della situazione di Gavardo e sono state avviate le indagini per ricostruire l’intera vicenda, a partire dal presunto abbandono della giovane e per il quale saranno analizzate le immagini riprese dalle telecamere di video sorveglianza presenti in zona. Del caso si farà carico anche la procura dei minori di Brescia, visto che la vittima in questione avrebbe solo 16 anni: ma non avendo con sé documenti, non è stato possibile identificarla con esattezza.