Era in Italia con un permesso per protezione umanitaria ed era residente a Cremona: è stato espulso quiesto sabato 13 aprile un kosovaro 39enne “per motivi di sicurezza dello Stato”, secondo fonte ufficiale del Viminale (Foto: Ansa).

Esponente di spicco delle comunità islamiche kosovare di Mantova e Cremona, l’uomo era finito nel mirino degli inquirenti per aver esternato idee radicali durante le lezioni coraniche impartite a giovani musulmani. Gli approfondimenti svolti hanno fatto emergere la sua vicinanza ideologica con noti predicatori di origine balcanica di orientamento filo-jihadista. La presenza nel suo circuito relazionale di soggetti contigui all’estremismo islamico, nonché il suo attivismo on-line nel diffondere contenuti radicali sono stati, tra l’altro, gli indici di pericolosità che hanno condotto all’allontanamento dal territorio nazionale. Lo straniero, al quale è stato revocato lo status di protezione, è stato rimpatriato dalla frontiera aerea di Roma-Fiumicino.

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