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Michela Moioli a 22 anni nella storia dello Sport, a PyeongChang il trionfo più bello

Michela Moioli è la nuova campionessa olimpica  dello snowboardcross sul difficile tracciato di PyeongChang. Moioli è stata la più forte, non ci sono stati mai dubbi sulla supremazia della bergamasca nella gara che corona il suo splendido quadriennio. E così, a 22 anni e mezzo Michela Moioli raggiunge il traguardo più grande quello più ambito, ed entra nella storia del suo sport quale prima medaglia d’oro olimpica della storia della tavola. prima di lei solo l’argento di Thomas Prugger nel gigante di Nagano e il bronzo di Lidia Trettel a Salt Lake City, nel gigante parallelo.

Dopo la caduta di Sochi di quattro fa, quando Michela era già in corsa per una medaglia, e il conseguente infortunio, ora è arrivata la completa rivincita. Un gara condotta con classe sin dalle qualificazioni, quando Moioli riusciva a staccare il secondo tempo, dietro alla ceca Eva Samkova, una delle più forti interpreti del cross.

Poi i turni di finale, tutti passati vincendo, senza alcuna esitazione e poi la finale, con le migliori. Una partenza non esaltante, ma subito il recupero di chi è sicuro e sa dove può arrivare. Via, via, le avversarie superate come birilli fino a tagliare il traguardo davanti a tutte, mettendosi al collo la medaglia d’oro che alla Federazione Italiana Sport Invernali mancava da Vancouver 2010
L’argento lasciato alla francese Julia Pereira e il bronzo alla Samkova. Battute Jacobellis e Trespeusch, dominatrici della disciplina da anni. Bravissima anche Raffaella Brutto, capace di terminare all’ottavo posto finale.

Michela Moioli, una predestinata, suggella con l’oro olimpico  una carriera ancora giovane ma già costellata di grandi successi: due bronzi Mondiali nel 2015 e nel 2017, la vittoria della Coppa del mondo del 2016, 9 vittorie in Coppa del mondo in carriera e la leadership anche nella Coppa 2018. Una campionessa a tutto tondo, che ha acquistato la consapevolezza dei propri mezzi e si è preparata per l’appuntamento più importante vincemdo quasi tutto. E’ la prima medaglia d’oro per gli sport invernali a questa edizione dei Giochi, la seconda della spedizione italiana dopo quella di Arianna Fontana. Una medaglia pesante che porta a quattro le medaglie Fisi, a sei quelle totali. Michela partiva da favorita ed ha confermato il pronostico: ma una campionessa del suo calibro non poteva fare altro.


 

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