Medaglia d’oro per Matteo Landi, diciassettenne di Ghedi, ai Mondiali giovanili di karate a Santa Cruz, che nella categoria juniores -55kg di kumite ha dominato la concorrenza e ha poi sconfitto in finale l’indonesiano Wahyu Mukti, numero 3 della classifica mondiale.
Un percorso impressionante quello del giovane atleta cintura nera della Master Rapid Skf Cbl di Ghedi: ha battuto il filippino Anyayahan (8-0), l’ungherese Feher (3-1), il canadese Plunkett (1-0), il giapponese Yamaoka (4-1) e il marocchino Edari (4-2). In finale, il punteggio è stato di 4-3 a suo favore: a un iniziale Yuki azzurro, l’indonesiano ha risposto con un Ippon a 30 secondi dalla fine. Reazione immediata di Landi, che con un Ippon a sua volta ha chiuso l’incontro. Un nuovo successo per Matteo, studente modello e «Oscar allo sport bresciano», già due volte campione italiano nelle categorie esordienti e cadetti, nonché figlio d’arte di Francesco Landi. Si tratta di una vittoria chiave anche in ottica Olimpiadi: nel 2020 a Tokyo esordirà il karate.