Una frana questa volta di massi imponenti, uno dei quali del peso approssimativo di 150 quintali, dalla tarda mattinata di sabato 11 giugno ha bloccato la strada rivierasca Sebina occidentale 469, nello stesso punto dove il giorno precedente si era staccato un masso di circa 3 metri cubi.
Il territorio è nel comune di Riva di Solto. Sono bastate altre ore di pioggia per provocare il distacco di enormi blocchi di pietra che questa volta hanno invaso tutta la carreggiata. Lo smottamento ha richiesto un nuovo sopralluogo da parte del geologo provinciale che è salito con il responsabile della manutenzione della strada, Wainer Pasinelli, a verificare il fronte franoso che pare sia di circa 200 metri lineari. Sul posto è rimasto a lungo anche sindaco di Riva di Solto Nadia Carrara con i suoi collaboratori. Mentre i tecnici della ditta Pasinelli stavano posizionando le barriere per escludere ogni tipo di passaggio, alcuni ciclisti hanno scavalcato un muro di new-jersey e si sono infilati nella zona di grande pericolo soffermandosi per foto e selfie. Immediatamente sono stati chiamati i Carabinieri che hanno inviato sul posto l’aliquota Radiomobile di Clusone che ha allertato anche i colleghi di Tavernola Bergamasca. La strada è vietata in modo tassativo a tutti: il pericolo è molto elevato. Lunedì 13 giugno alle 8.00 è stata fissata una riunione urgente a Bergamo presso al sede della Provincia per decidere come procedere sia per l’emergenza che stano vivendo le popolazioni rivierasche che per quanto potrebbe accadere da sabato 18 giugno con l’inaugurazione di The Floating Piers.