Ieri è arrivata la comunicazione ufficiale di FCI: Marta Pavesi e Federica Venturelli correranno i Mondiali su strada per donne junior nella giornata di sabato 5 agosto alle ore 11.00 a Glasgow in Scozia. Oltre alle due atlete Valcar – Travel & Service il c.t. azzurro Paolo Sangalli ha scelto anche Alice Bulegato, Eleonora La Bella e Sara Piffer. Una nazionale che non parte con i favori del pronostico, ma che certamente potrà dire la sua su un percorso di difficile interpretazione come quello di Glasgow.
Per Valcar – Travel & Service è una doppia felicità, perché le due convocazioni di Marta Pavesi e Federica Venturelli hanno un doppio significato. Se Marta Pavesi è il simbolo per eccellenza della ‘scuola Valcar’ in quanto atleta proveniente dal vivaio blu fucsia e che si inserisce nel solco della tradizione di un settore giovanile capace di formare talenti come Silvia Persico, Marta Cavalli e Miriam Vece, Federica Venturelli invece è sicuramente l’ultimo, ma non meno scintillante esempio di un talento che ha scelto la squadra junior di Bottanuco per affinare e completare la propria formazione, così come in passato avevano fatto Elisa Balsamo e Chiara Consonni.
“Mi aspettavo questa convocazione, ma sono comunque felice, perché vestire la maglia della nazionale italiana non è mai una cosa scontata – ha commentato la campionessa italiana Federica Venturelli alla vigilia della partenza per Glasgow – il percorso di questi Mondiali non ha salite durissime, ma ha molti strappi ed è molto tecnico con tante curve. Non sarà certamente una gara tranquilla, sarà dura, perché tutte le nazionali proveranno ad attaccare a giocarsi le proprie carte e dovremo stare molto attente durante tutta gara.”
Non è la prima volta che Federica affronta un Mondiale: lo scorso anno infatti aveva vestito la maglia della nazionale per la trasferta australiana di Wollongong. “Lo scorso anno fu una delle peggiori gare della stagione, perché ero caduta qualche giorno prima della cronometro – ricorda Federica che è stata convocata anche per la prova a cronometro di giovedì 10 agosto (ore 12.15 a Stirling) – quest’anno mi sento decisamente meglio, arriviamo pronte per questo appuntamento dopo il ritiro che abbiamo fatto insieme a Livigno. In Nazionale c’è una buona intesa anche in virtù delle gare che abbiamo disputato insieme durante questa stagione.”
Una nazionale italiana che ha tra le sue convocate anche Marta Pavesi, compagna di squadra di Federica che anch’essa sottolinea l’importanza dell’avere già corso insieme sia in maglia Valcar, sia in Nazionale. Un’atleta che spesso e volentieri ha sacrificato un risultato personale per aiutare la propria compagna di squadra.
“Sono molto contenta di come è andata quest’anno, perché abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito sia in Valcar che in Nazionale. Ogni volta che sono stata convocata per l’Italia mi sono sempre messa a disposizione del c.t. Sangalli. Quest’anno ho spesso lavorato per Federica, perché è la nostra atleta più forte e sono felice per i risultati che abbiamo ottenuto come squadra, in particolare al Campionato Italiano crono a squadre quando insieme a Irma Siri, a Aurora Cappelletti e, ovviamente, a Federica abbiamo vinto tutte insieme il tricolore. Quella è stata una bellissima giornata, perché a volte mi capita di andare forte e fare risultato, ma poi mi dispiace per quelle mie compagne di squadre che magari invece non sono riuscite a fare bene in gara. In quella occasione abbiamo vinto tutte insieme, ed è stato bellissimo”.
Anche Marta Pavesi sottolinea l’importanza di essere squadra anche con i colori azzurri:
“Alla Valcar c’è sempre una grande atmosfera, c’è un bel clima in allenamento e in gara non ci corriamo mai contro. Anche in Nazionale è stato così e sarà importante rimanere concentrate su un percorso così tecnico. Io sono contenta di essere stata convocata, ci tenevo tanto e sapevo che era difficile. Ora ci siamo e cercheremo di fare il meglio possibile”.