Oltre 400 ragazzi, con animatori, curati degli oratori, famiglie, hanno partecipato questo sabato 21 aprile alla marcia della pace da Lovere a Costa Volpino dal titolo “Mano nella mano”, camminando, cantando, meditando e anche pregando sui temi della pace, oggi possibile solo se si abbattono tutte le diversità.
L’esempio lo hanno fornito proprio i ragazzi, con una marcia multietnica e multireligiosa, tutti convinti che il domani di pace dipende anche da loro. L’organizzazione, curata dai laici, giovani animatori degli oratori di Lovere, Corti, Piano, Volpino e Pisogne, è stata supportata dalla Protezione civile dei due comuni di Lovere e Costa Volpino, dalla Polizia locale, dagli Alpini e da tanti volontari degli oratori ed ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di ragazzi di fede musulmana ormai ben inseriti nel contesto territoriale. La marcia si è conclusa all’oratorio di Corti con una serie di testimonianze offerte anche dai genitori, il lancio dei palloncini colorati al cielo, un canto finale ed una merenda offerta a tutti i partecipanti.