La Vallecamonica, prima zona della Lombardia, si è candidata ufficialmente ad entrare nel programma Unesco MAB, acronimo che sta per Man and Biosphere.
Con il progetto MAB la Vallecamonica entra a far parte di quei luoghi nei quali testare approcci multidisciplinari per comprendere e gestire cambiamenti e interazioni fra società ed ecosistemi, inclusi la prevenzione dei conflitti territoriali e la gestione della biodiversità. Man and Biosphere, MAB in sigla, è il programma nato nel 1971 per proteggere le zone della biosfera, per sostenere uomo e ambiente, migliorare la biodiversità e la sostenibilità. Accanto a prestigiose aree nazionali, quali il Circeo, il Vesuvio e le Dolomiti, oggi si candida anche la Vallecamonica ad entrare nel progetto. Decisiva anche in questa fase la presenza concreta della Fondazione Cariplo, che sostiene i progetti camuni tramite le attività del Distretto culturale. Nel progetto MAB sono inseriti sistemi omogenei di ampio respiro territoriale: uni tra tutti quello delle Dolomiti. Questo sabato il progetto è stato presentato come uno degli elementi di prestigio del vasto programma della quinta edizione della Fiera della Sostenibilità nella natura delle Alpi, in corso fino al 3 luglio, organizzata da Comunità Montana di Vallecamonica con il Parco dell’Adamello.