Cerca
Close this search box.

Maltempo senza una tregua

Il maltempo prosegue e in diverse zone della Lombardia il livello di allerta diventa massimo. Il bollettino della Protezione civile indica possibili precipitazioni da moderate a forti anche per la serata di oggi sui rilievi alpini e prealpini. Sono inoltre attesi temporali di forte intensità nelle valli e grandine sulla pianura orientale.

Per buona parte della giornata di oggi venti di valore medio tra i 20 e 50 chilometri all’ora e vi sono state raffiche fino a 80-100 chilometri all’ora.

Le zone più critiche, per cui scatta l’allerta rossa, sono la Valchiavenna,, i laghi e le prealpi occidentali (Bergamo), con un massimo livello di criticità per il rischio idrogeologico.

Per la provincia di Brescia il livello di allerta varia tra l’arancione e il giallo: in Valcamonica e nella zona dei laghi e delle prealpi si prevede un livello di criticità media per il rischio idrogeologico. Sui laghi e sull’alta pianura orientale c’è allerta arancione anche per i temporali.

La situazione

Da ieri sera il maltempo è arrivato in Lombardia con vento e forti piogge che hanno causato smottamenti e danni. Preoccupa in particolare il livello di fiumi e torrenti. Al momento nessun ferito è stato segnalato. In Valtellina una decina di persone sono state evacuate dalla frazione Santa Lucia di Valdisotto per l’esondazione del torrente Frodolfo alla confluenza con il fiume Adda.

A causa di una tromba d’aria questa mattina è stata chiusa alcune ore la statale della Val di Scalve, poi riaperta, mentre restano ancora chiuse un tratto della statale dello Stelvio vicino a Bormio.Per la caduta di rami sui binari, è stata chiusa tre ore anche la linea ferroviaria fra Cremona e Treviglio. E a Brescia la caduta di alberi ha tranciato una linea elettrica lasciando senza luce gli abitanti della zona

Condividi:

Ultimi Articoli

LA MAGIA DEL NATALE AVVOLGE LIVIGNO

L’inizio della stagione invernale non parla solo di attività adrenaliniche, ma anche di un momento dell’anno in cui la tradizione si fonde con l’incanto alpino: