Cerca
Close this search box.

Una nuova situazione di emergenza per l’agricoltura bergamasca. Il nubifragio che nelle prime ore di oggi ha sferzano alcune aree della provincia ha lasciato dietro di sé un’altra scia di gravissimi danni.

Una nuova situazione di emergenza per l’agricoltura bergamasca. Il nubifragio che nelle prime ore di oggi ha sferzano alcune aree della provincia ha lasciato dietro di sé un’altra scia di gravissimi danni. E’ quanto emerge dal primo monitoraggio effettuato dalla Coldiretti di Bergamo sulla base delle segnalazioni arrivate dai numerosi imprenditori agricoli associati, provati dall’ennesima situazione di disastri e devastazioni. 
In diverse zone il violento temporale accompagnato da piogge battenti e da vento fortissimo ha messo a ferro e fuoco la campagna. “Nelle vicinanze di Dalmine e di Brembate – segnala Coldiretti Bergamo – non si contano gli alberi sradicati e i campi allagati. Si rilevano danni anche ad alcune strutture aziendali”.

Per Coldiretti Bergamo il ripetersi di situazione meteorologiche eccezionali è purtroppo la conferma dei cambiamenti climatici in atto in Italia, un mutamento che si manifesta con ripetuti sfasamenti stagionali ma anche con il rapido passaggio dalla siccità all’alluvione, precipitazioni brevi e violente accompagnate anche da trombe d’aria. “Secondo alcune segnalazioni che ci sono pervenute dai nostro soci – prosegue Coldiretti Bergamo – a Calcinate diverse piante sono state sradicate e spaccate a metà mentre il mais in campo è stato allettato dalle piogge battenti e dal forte vento. Alcune tegole sono letteralmente volate via dai tetti”. 

Criticità si rilevano anche a Mornico al Serio. “In questa zona – spiega Coldiretti Bergamo – una vera e propria tromba d’aria arrivata improvvisamente ha scoperchiato tetti, piegato il mais che ora verrà raccolto con molta difficoltà e avrà una resa sicuramente molto inferiore perché le piante sono state danneggiate. Diverse allevamenti sono invece rimasti senza elettricità per ore, rendendo molto difficoltose le operazioni di mungitura delle bovine”. 

Ora sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei tecnici di Coldiretti Bergamo per definire la situazione con maggiore precisone, ma la cifra dei danni per il maltempo stimata nelle scorse settimane in 4 milioni di euro sembra purtroppo destinata ad aumentare.