Cerca
Close this search box.
soccorso alpino2

Maltempo, allerta dalla Protezione civile regionale Vento e temporali forti in arrivo


La Sala operativa della Protezione civile, la cui attività è coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, ha emesso un avviso di criticità regionale, codice giallo, per rischio idrogeologico, idraulico, temporali forti e vento forte a partire dalle ore 13. Nella giornata di oggi sono attesi rovesci e temporali sparsi con asse di propagazione sudovest-nordest, in temporanea attenuazione specie ad ovest. Nel primo pomeriggio riattivazione di linee temporalesche in transito da ovest a est, con ancora possibili fenomeni di forte intensità, in particolare su pavese, bassa pianura e settori orientali. A seguire, da metà pomeriggio-sera, precipitazioni in attenuazione ed in via di esaurimento con intensificazione dei venti da nord, moderati in pianura, fino a forti in montagna oltre i 700 metri. Per domani, martedì 25, persiste ventilazione da moderata a forte, in attenuazione in serata.

RISCHIO IDROGEOLOGICO – Il rischio idrogeologico è previsto sulla zona omogenea IM-01 (Valchiavenna, provincia Sondrio); IM-02 (Media-bassa Valtellina, provincia Sondrio); IM-03 (Alta Valtellina, provincia Sondrio); IM-04 (Laghi e Prealpi varesine, provincia Varese); IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province Como e Lecco); IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo), IM-07 (Valcamonica, province Bergamo e Brescia); IM-08 (Laghi e Prealpi orientali, province Bergamo e Brescia) e IM-09 (Nodo idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza Brianza, Milano e Varese).

RISCHIO IDRAULICO – Il rischio idraulico è previsto sulla zona omogenea IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo); IM-07 (Valcamonica, province Bergamo e Brescia); IM-08 (Laghi e Prealpi orientali, province Bergamo e Brescia) e IM-09 (Nodo idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza Brianza, Milano e Varese).

RISCHIO TEMPORALI FORTI – Il rischio temporali forti è previsto sulle zone omogenee IM-01 (Valchiavenna, provincia Sondrio); IM-02 (Media-bassa Valtellina, provincia Sondrio); IM-03 (Alta Valtellina, provincia Sondrio); IM-10 (Pianura centrale, province Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e Milano); IM-11 (Alta pianura orientale, province Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova); IM-12 (Bassa pianura occidentale, province Cremona, Lodi, Milano e Pavia); IM-13 (Bassa pianura orientale, province Cremona e Mantova) e IM-14 (Appennino pavese, provincia Pavia).

RISCHIO VENTO FORTE – Il rischio vento forte è previsto sulle zone omogenee IM-02 (Media-bassa Valtellina, provincia Sondrio), IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo), IM-09 (Nodo idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza Brianza, Milano e Varese), IM-10 (Pianura centrale, province Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e Milano), IM-11 (Alta pianura orientale, province Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova), IM-12 (Bassa pianura occidentale, province Cremona, Lodi, Milano e Pavia) e IM-14 (Appennino pavese, provincia Pavia).

Sulla base delle previsioni meteorologiche emesse da Arpa-Smr (aggiornamento dell’Avviso regionale di condizioni meteo avverse del 24/07/2017) e delle valutazioni condotte dal Centro funzionale regionale, si suggerisce ai presìdi territoriali di mantenere un’adeguata attività di sorveglianza: agli scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) con elevata incertezza previsionale ma che potrebbero determinare effetti anche diffusi quali: danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione; problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali; agli scenari di rischio idrogeologico e idraulico, con effetti localizzati legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi (specie nella zona delle Orobie Bergamasche), locali innalzamenti dei livelli idrici, fenomeni di erosione spondale e possibili locali effetti di esondazione (anche dovuti a insufficienze locali delle reti di drenaggio urbano, in particolare nel bacino del Seveso e nelle aree metropolitane), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone; agli scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi: sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; di incremento del rischio incendi boschivi; legati alla instabilità dei versanti più acclivi, quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi lacuali.

FRANA PAL – SONICO (IM-07) – A seguito di un codice ‘Arancione’ per rischio temporali forti per la giornata odierna 24/07 e di un codice Giallo per rischio idraulico e idrogeologico sull’area IM-07 (Valcamonica, province Bergamo e Brescia), si mantiene la fase di preallarme per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia) e di ordinaria criticità per gli scenari C e D (alluvione), con passaggio dalle ore 00 del 25 luglio alla fase di ordinaria criticità per gli scenari B (colate Val Rabbia), C e D (alluvione), rimandando alle azioni previste dalla ‘Pianificazione d’emergenza provinciale per rischio idrogeologico-idraulico del fiume Oglio e del torrente val Rabbia’. Si consiglia, dove ritenuto necessario, l’attivazione dell’attività di monitoraggio e sorveglianza e l’attuazione di tutte le misure previste nella Pianificazione di emergenza locale e/o specifica.

INDICAZIONI OPERATIVE – La Sala operativa chiede di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala operativa di Protezione civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it.


Condividi:

Ultimi Articoli