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malattie zanzare

Malattie trasmesse da zanzare

Tralasciando le gravi malattie che possono essere trasmesse nei paesi tropicali dalle zanzare: la malaria e la febbre gialla, trasmesse rispettivamente dalle zanzare del genere Anopheles e del genere Aedes Aegypti, anche le zanzare presenti nel nostro paese possono trasmettere malattie. In Italia sono 2 le specie di zanzare:
Aedes albopictus, più conosciuta come zanzara tigre è in grado di trasmettere malattie come Chikungunya, Dengue e Zika.
Culex pipiens molestus, la zanzara comune. Questa zanzara è responsabile della trasmissione del virus West Nile mentre non ha alcun ruolo come vettore dei virus Chikungunya, Dengue, Zika.
La chikungunya è una malattia virale che viene trasmessa all’uomo da zanzare tigre infette. A differenza delle altre zanzare presenti alle nostre latitudini, la femmina della zanzara tigre punge anche di giorno e non solo dopo il tramonto.
Dopo un periodo di incubazione di 2-12 giorni si manifestano improvvisamente febbre e dolori alle articolazioni tali da limitare i movimenti dei pazienti (da cui deriva il nome chikungunya, che in lingua swahili significa “ciò che curva” o “contorce”), che quindi tendono a rimanere assolutamente immobili e assumere posizioni antalgiche. Altri sintomi includono mal di testa, affaticamento e rash cutaneo. Il dolore alle articolazioni è spesso debilitante, generalmente dura alcuni giorni ma può anche prolungarsi per alcune settimane.
Nella maggior parte dei casi i pazienti si riprendono completamente tuttavia, in alcuni casi il dolore alle articolazioni può persistere per mesi. La malattia può essere grave in pazienti già debilitati da altre patologie croniche.
Sempre trasmesso anche dalla zanzara tigre è il virus Zika. E’ una malattia presente soprattutto in Brasile, in Venezuela e Argentina. Il virus Zika provoca una malattia benigna caratterizzata da febbre cefalea congiuntivite ed un esantema del tronco. E’ però particolarmente temibile nelle donne gravide, perché se contratta entro i primi 3 mesi di gravidanza può provocare una grave malformazione del feto definita microcefalia.
Normalmente la malattia virale Dengue dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni,nausea e vomito, irritazioni della pelle.
Nella maggior parte dei casi le persone guariscono completamente in due settimane.
Una malattia virale trasmessa dalle zanzare comuni è la febbre West Nile
La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Fra i casi sintomatici,circa il 20% presenta sintomi leggeri: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Questi sintomi possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana, e possono variare molto a seconda dell’età della persona. Nei bambini è più frequente una febbre leggera, nei giovani la sintomatologia è caratterizzata da febbre mediamente alta, arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari.
Nei paesi dell’emisfero nord, in particolare in Europa, tutte queste patologie costituiscono un pericolo in un’ottica di salute globale dato che si manifestano soprattutto come malattia di importazione, con locali focolai epidemici favoriti dalle nostre zanzare, il cui incremento è dovuto all’aumentata frequenza di spostamenti di merci e di persone.
Le punture delle zanzare oltre a poter trasmettere malattie possono essere molto fastidiose, provocando irritazioni cutanee. In caso di puntura la prima cosa da fare è cercare di resistere al prurito, il grattamento infatti,liberando istamina, aumenta il prurito ed inoltre favorisce l’infezione cutanea. Utile l’applicazione di pomate anti istaminiche o cortisoniche.
Alcuni semplici interventi possono essere utili a ridurre la diffusione della zanzara:
In orti e giardini: coprire con coperchi ermetici, teli di plastica o zanzariere ben tese, tutti i contenitori utilizzati per la raccolta dell’acqua piovana da irrigazione (cisterne,
secchi, annaffiatoi, bidoni e bacinelle).
In cortili e condomini: pulire un paio di volte all’anno tombini e pozzetti,applicare una zanzariera a maglia fine sopra il tombino per impedire alle zanzare di deporvi le uova, pulire bene anche le grondaie per impedire ristagni di acqua.

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