Proficuo incontro di lavoro mercoledí 22 agosto a Montalcino (Siena) fra il direttore del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Giacomo Pondini, ed il presidente della Comunità del Mais Spinato di Gandino, Antonio Rottigni in vista del “Galà dello Spinato” in programma a Gandino dal 27 al 30 settembre prossimi, nel piú ampio contesto de “I Giorni del Melgotto.
Il “Galà dello Spinato”, ideato per festeggiare il decimo anniversario del “progetto del mais spinato di Gandino”, nel 2017 ha suggellato un percorso nato nel 2008 per diffondere il binomio “Cultura & Coltura” e valorizzare il territorio dell’intera Val Gandino.
Strategici in questi anni gli incontri tematici legati alla sostenibilità, al cibo e alla storia mixati con momenti ricreativi e di festa nel solco della migliore tradizione popolare.
Nel 2017 la prima edizione della Sagra è stata un successo di partecipazione e gradimento da parte del pubblico. Nel 2018 il Galà si prolungherà su quattro serate dal 27 al 30 settembre, che puntano a dare ancor piú evidenza ai temi dell’alta enogastronomia e della cucina d’autore. In tale contesto lo staff coordinato dal presidente Rottigni sta lavorando all’allestimento di un cartellone con ospiti di altissimo livello: chef, gastronomi, food bloggers, giornalisti. La collaborazione con il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino è in questo senso un’ulteriore conferma. Da quattri anni le Spinette preparate con l’antico Maus gandinese accompagnano le degustazioni mondiali di “Benvenuto Brunello”. L’incontro del 22 agosto a Montalcino ha ribadito la comune unità d’intenti che in occasione del Galà a Gandino porterà ad uno “special event” dedicato al prestigioso vino toscano, esempio virtuoso apprezzato nel mondo. Presenti all’incontro anche i rappresentanti della famiglia Savoldelli, titolari della gandinese Edilmario che nel 2017 a Montalcino ha realizzato i lavori della nuova sede del Consorzio del Vino Brunello, ricavata nell’antico complesso di S.Agostino.