Domenica 13 aprile 2025, in occasione dell’assemblea per l’elezione del nuovo direttivo regionale di Slow Food Lombardia, tenutasi presso la Cantina Regionale della Lombardia a Broni (Pavia), si è svolto un importante evento dedicato alla valorizzazione delle risorse genetiche agricole lombarde, con un focus particolare sul mais.
Durante l’incontro è stato ufficialmente avviato un progetto di esposizione e valorizzazione delle Risorse Genetiche di Mais Lombardo, che prenderà forma presso La Cascina delle Esperienze – Welfare Park Lombardia, grazie alla collaborazione tra la Cooperativa Sociale WelfareFarm Coop. Sociale ETS e il CREA – Centro di Ricerca per la Cerealicoltura e le Colture Industriali di Bergamo.
A fare da ponte tra le realtà coinvolte è stato Antonio Rottigni, past president della Comunità del Mais Spinato di Gandino e attuale referente per la Lombardia di Slow Mays, che ha messo in relazione gli intenti di Luca Benicchi (consiglio direttivo Slow Food Lombardia) e Ramona Timofte (presidente della cooperativa WelfareFarm) con i referenti scientifici del CREA, Carlotta Balconi e Alessio Torri, responsabile della banca del germoplasma.
Proprio nella giornata del 13 aprile, sono state consegnate 50 varietà di mais lombardo a impollinazione libera, da Antonio Rottigni e Andrea Messa per Slow Mays a Ramona Timofte e Giuliana Daniele presidente del nuovo direttivo regionale di Slow Food Lombardia. Queste varietà, tutte conservate in purezza presso il CREA, saranno coltivate nei terreni della Cascina delle Esperienze, dando vita a uno spazio dimostrativo e didattico permanente dove cittadini, scuole e operatori potranno conoscere da vicino la straordinaria biodiversità del mais lombardo.
Nel pomeriggio si è tenuto anche un momento simbolico di semina dei primi mais, appartenente alla rete Slow Mays del campo dimostrativo: Mais Spinato di Gandino, Rostrato Rosso di Rovetta e Mais delle Fiorine di Clusone. Alla cerimonia erano presenti Antonio Rottigni, Andrea Messa, Ramona Timofte e Claudio Rambelli, past president di Slow Food Lombardia.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione delle specialità agricole regionali, che comprende anche coltivazioni di ulivo, cipolla di Breme (anch’essa inserita nel Registro regionale delle specie da conservazione), e le collaborazioni con la Banca del Germoplasma dell’Università di Pavia, guidata dal professor Graziano Rossi, oltre a importanti sinergie con l’Università Cattolica e il mondo della frutticoltura lombarda.
La Cascina delle Esperienze, sede del progetto, è il primo esempio in Italia di struttura agricola interamente dedicata a welfare e sostenibilità. Coniugando attenzione al sociale, tutela della biodiversità, valorizzazione delle filiere agroalimentari e divulgazione culturale, la Cascina si propone come un luogo simbolico e concreto dove la sostenibilità diventa azione quotidiana e patrimonio condiviso, in linea con i principi del nuovo PNRR.
L’evento segna un passo importante verso una maggiore consapevolezza della ricchezza agricola e culturale della Lombardia, e conferma il ruolo strategico di progetti di rete tra mondo scientifico, istituzioni locali, realtà del terzo settore e associazioni come Slow Food.
Per quanto riguarda Slow Mays, il prossimo appuntamento sarà il raduno nazionale della rete, dal titolo “Fino all’ultimo seme!”, che si terrà venerdì 1 agosto 2025 durante la manifestazione “Lo Spirito del Pianeta” a Piario (BG).

Verso la riqualificazione dell’Ospedale di Alzano Lombardo
Siglato ieri nella sala consiliare del Comune di Alzano Lombardo, il Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia e le istituzioni territoriali per la riqualificazione complessiva dell’Ospedale