Dall’alto del Monte Pizzo domina l’intera vallata e per la comunità rappresenta da quasi trent’anni un punto di riferimento speciale. E’ in programma domenica 10 settembre a Peia la celebrazione ai piedi della statua di Maria Regina delle vette e Madre della vita. L’idea di collocare la statua fu nei primi anni’80 del compianto peiese padre Eleuterio Bertasa, monfortano morto nel 2020 in piena pandemia, che pensò ad una statua mariana da affiancare alle tante croci che punteggiano le cime della Val Gandino. La statua fu posata con un ardito volo in elicottero nel 1995: pesa 25 quintali ed è alta oltre quattro metri. Fu offerta alla comunità di Peia dalla famiglia Bosio a ricordo del padre Antonio. Ci fu comunque lo slancio dell’intera comunità, dato che la sola costruzione delle grandi volte che formano la cappella sottostante la statua (oltre 7 metri di altezza) fu particolarmente complessa. Alla realizzazione lavorò l’impresa Edilbaita di Ardesio, guidata dall’indimenticato Pepi Fornoni. La statua fu benedetta dall’allora Vescovo ausiliare mons. Angelo Paravisi e fu salutata in paese per circa un mese. Quest’anno il Comitato nato sin dall’ideazione del progetto e guidato da Romano Bosio ha coordinato un intervento di manutenzione straordinaria che ha riportato la statua all’originale, dorato splendore. Il programma di domenica 10 settembre prevede il ritrovo dei partecipanti alle 9.30 presso la “Pozza del Lino”, con un successivo cammino di preghiera verso la statua, dove il parroco don Alberto Gervasoni celebrerà la messa. Seguirà un piccolo rinfresco conviviale.
Ancora un’ordinanza dell’Amministrazione contro l’aviosuperficie di Costa volpino
Ancora un atto di forza da parte dell’Amministrazione Comunale di contro l’aviosuperficie. Il pretesto è ststo offerto dalla precipitazioni che hanno interessato la valle Camonica