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LUOGHI DEL CUORE, GANDINO RISCOPRE LA FONTE DELLE MAMME

Domenica 2 giugno la Biblioteca Comunale di Gandino organizza l’evento conclusivo de “I luoghi romanzati”, realizzato nell’ambito del progetto “Scosse, le storie possono salvarci”, organizzato dal Sistema Bibliotecario Valle Seriana. Si tratta di una passeggiata gratuita aperta e consigliata a famiglie (percorso possibile anche per passeggini e carrozzine) e cittadini, per riscoprire insieme l’antica “Fonte delle Mamme”. Ritrovo alle ore 16 in piazza Vittorio Veneto.
L’iniziativa è il concreto risultato delle serate organizzate a febbraio in Biblioteca, che hanno coinvolto i gandinesi rispetto alla scoperta di luoghi significativi presenti in paese, poiché ricchi di storie secolari, teatro di eventi memorabili o, più semplicemente, carichi di affetto e condivisione locali. “L’idea – sottolinea il manifesto istitutivo dell’iniziativa – è quella di valorizzare il proprio territorio, in modo estremamente coinvolgente e concreto, attraverso la lettura”. Nella prima serata i partecipanti sono stati invitati ad individuare un luogo significativo di Gandino. L’attrice Rita Ceresoli di Sotto Alt(ra) Quota ha scelto brani letterari che al meglio potessero rappresentare il luogo prescelto”. I brani interpretati dall’attrice e registrati, sono stati pubblicati online sul sito della Rete Bibliotecaria Bergamasca e resi disponibili tramite un QR Code posizionato in prossimità del “luogo del cuore”, così che sarà possibile ascoltare la lettura attoriale in qualsiasi momento.
Nel corso del confronto con i cittadini stati messi in evidenza come “luoghi del cuore” Piazza Duca D’Aosta e Chiesa di San Rocco a Barzizza, la Val Büsa, il panorama da San Lorenzo a Barzizza, lo scorcio su Via Del Castello, il Tribulì della Guazza (dal Gierü), Concossola/Antichi Condotti, la Seggiovia Monte Farno, la Fonte delle Mamme, la chiesa di San Gottardo a Cirano, la chiesa di San Rocco, il cortile del Convento delle Suore Orsoline (Oratorio Femminile), il Fontanì di Val d’Agro, il Teatro Sociale, il Fontanì Gröer, il sentiero che collega Peia a Gandino. La scelta definitiva è caduta sulla Fonte delle Mamme, un’area di valorizzazione ambientale creata da Antonio Colombi “Tone Garage” (poiché titolare degli autoservizi che avevano sede presso l’attuale Banca Bper). Nel dopoguerra fece parte di tre amministrazioni comunali ed operò quale presidente della Pro Loco. Fu fra i promotori di opere come la Seggiovia, il centro sportivo con tennis e bocce in via Agro e, appunto, la Fonte delle Mamme, piacevole luogo di incontri estivi in località “Tiro a segno”. L’area verrà ora valorizzata ripristinando al meglio il percorso per raggiungerla. In caso di maltempo l’iniziativa di domenica 2 giugno sarà rinviata a data da destinare.

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