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Lunedì 15 aprile al via Bergamo Next Level 2024 – Leggere il presente, costruire il futuro

Lunedì 15 aprile 2024 si inaugura Bergamo Next Level –
Leggere il presente, costruire il futuro, una settimana di appuntamenti – fino al 22
aprile – in cui il sapere si apre al territorio per sviluppare un confronto tra l’Università e
i suoi altri protagonisti: enti, istituzioni, imprese, associazioni e cittadini.
La giornata inaugurale prevede quattro appuntamenti:
(ORE 14) EVENTO INAUGURALE: GREEN DEAL EUROPEO E TRANSIZIONE
SOSTENIBILE
Di Green Deal Europeo e transizione sostenibile si parla all’interno dell’evento inaugurale
lunedì 15 aprile ore 14 (Aula 1 della sede Unibg di Pignolo), insieme a membri delle
Direzioni Generali della Commissione Europea, di istituzioni e organismi europei.
L’evento, dal titolo La transizione net-zero dei sistemi territoriali ad alta vocazione
manifatturiera nel contesto dello ‘European Green Deal’, organizzato in collaborazione con
la Cattedra Unesco in ‘Diritti umani, cooperazione internazionale e sviluppo sostenibile’,
punta l’attenzione sulla strategia net-zero come catalizzatore per trasformare l’industria
manifatturiera, rigenerare il territorio e facilitare una transizione sostenibile,
approfondendo l’evoluzione del quadro delle nuove politiche UE legate al Green Deal
europeo oltre alla governance istituzionale e agli strumenti finanziari che ne consentono
l’attuazione a livello subnazionale.
Sergio Cavalieri, Rettore Università di Bergamo: “Bergamo Next Level fa emergere il
contributo progettuale oltre che accademico di UniBg nello sviluppo dei programmi di
ripresa Next Generation EU e PNRR, basato sul dialogo costante con la comunità locale.
L’Università di Bergamo promuove una piattaforma pubblica di confronto sui temi urgenti
del nostro tempo: dalla geopolitica alla transizione 5.0 dalla longevità al futuro dei giovani.
L’Europa è il nostro orizzonte, la cornice entro cui iscrivere le nostre riflessioni e le nostre
azioni».
Cristina Bombassei, Presidente Pro Universitate Bergomensi: “Aprire il palinsesto
2024 con un evento dedicato al Green Deal europeo è molto importante per creare una
cornice metodologica solida ai dialoghi che animeranno tutta la settimana, soprattutto a
Bergamo che è tra le primissime provincie in Italia e in Europa per incidenza del settore
manifatturiero. L’obiettivo net-zero 2050 previsto dal Green Deal Europeo rappresenta
l’obiettivo più arduo da raggiungere, un traguardo che richiede una forte integrazione di
competenze legate a tecnologia, organizzazione, programmazione economica e risk
management, oltre che un’azione mutualistica di sostegno tecnologico e gestionale da parte
delle grandi aziende nei confronti delle PMI della propria catena di fornitura – perché
queste altrimenti sono destinate ad affrontare grandi difficoltà di adattamento – con
l’obiettivo di concretizzare piani di transizione credibili».
IL PROGRAMMA
Dopo i saluti iniziali di Sergio Cavalieri Rettore dell’Università degli studi di Bergamo, di
Cristina Bombassei Presidente di Pro Universitate Bergomensi e di Alessandra
Gallone, Consigliere del Ministro dell’Università, della ricerca e dell’alta formazione
artistica, il pomeriggio si articola in tre sessioni.
Nella prima sessione (L’implementazione del Green Deal europeo a livello subnazionale:
governance territoriale, transizione net-zero e trasformazione industriale), moderata da
Alberto Brugnoli dell’Università degli studi di Bergamo, intervengono Davide Amato
della Direzione Generale Ricerca e Innovazione della Commissione Europea (DG RTD),
Agnes Schoenfelder, Portavoce EU Green Deal e Giuseppe Guerini membro del
Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE).
Nella seconda sessione (Rafforzamento della capacità produttiva europea di tecnologie a
zero emissioni e politiche industriali per lo zero emissioni), moderata da Donatella
Tiraboschi giornalista del Corriere della Sera Bergamo, intervengono Gianmaria
Martini dell’Università degli studi di Bergamo, Stefano Soro della Direzione Generale
Mercato interno, Industria, Imprenditoria e PMI (DG GROW) della Commissione Europea
e Julia Poliscanova Direttrice dell’organizzazione impegnata nella decarbonizzazione
dei trasporti Transport & Environment.
Nella terza sessione (Strumenti di finanziamento per la transizione a zero emissioni),
moderata da Laura Viganò dell’Università degli studi di Bergamo, intervengono Davide
Ciferri Economista e Responsabile della Task Force del Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti, Matteo Fusari della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e
Antongiulio Marin della Direzione Generale Affari Economici e Finanziari (DG ECFIN)
della Commissione Europea.
(ore 15.30) OSPITE IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PAOLO
ZANGRILLO. SI PARLA DI GIOVANI E PA.
Alle 15.30 presso la sede Unibg di Sant’Agostino si svolge la conferenza Giovani e Pubblica
Amministrazione: Competenze e leadership del futuro, che si concentra sull’inclusione di
giovani nella Pubblica Amministrazione come elemento fondamentale per una PA
funzionante, capace di stare al passo dei grandi cambiamenti della società configurandosi
come motore dei territori, da cui dipende il futuro del Paese oltre che il successo
dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Saluti iniziali di Sergio Cavalieri Rettore dell’Università degli studi di Bergamo,
introduce e modera Mariafrancesca Sicilia dell’Università degli studi di Bergamo,
intervengono Remo Morzenti Pellegrini dell’Università degli studi di Bergamo, Alberto
Scuttari Direttore Generale Università di Padova e Presidente CODAU, Giulia di Donato
co-fondatrice di Officine Italia, Michele Bertola Presidente ANDIGEL e Direttore
Generale Comune di Monza, Annalisa Gramigna di IFEL Fondazione ANCI.
Riflessioni finali e conclusione di Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica
Amministrazione.
(ore 17) ALESSIO BONI LEGGE ‘LA NOSTRA MEMORIA: TESTIMONIANZE E VOCI DA
ARCHIVI E TERRITORI’
Alle 17 presso la Sede Unibg di Sant’Agostino la conferenza-spettacolo La nostra
memoria: testimonianze e voci da archivi e territori approfondisce i rapporti fra identità
culturali e linguistiche diverse alla presenza di rappresentanti del mondo culturale e
istituzionale italiano. L’evento è organizzato in sinergia con le attività del partenariato
esteso CHANGES (Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society), che vede
coinvolta anche l’Università degli studi di Bergamo, finanziato dall’Unione Europea
nell’ambito del programma Next Generation EU. Tra gli ospiti principali l’attore Alessio
Boni, che darà voce a testimonianze legate a storie, luoghi e saperi giunti ai nostri giorni
attraverso la scrittura o la trasmissione orale. Modera e interviene Barbara Turchetta
dell’Università degli studi di Bergamo, saluti iniziali di Piera Molinelli Prorettrice Vicaria
Università degli studi di Bergamo, intervengono Leandro Ventura Direttore Istituto
Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura, Marco Mancini
Presidente Fondazione Changes, Annalisa Rossi Sovrintendente Beni Archivistici
Lombardia, Veneto, Trentino.
(20:30) LONGEVITA’: SCENARI DI DOMANI
Alle 20.30 presso l’Aula Magna di Sant’Agostino la tavola rotonda Longevità: scenari di
domani si propone di inquadrare il tema della longevità come grande fenomeno
demografico che interessa società ed economia, e che pone nuove sfide in termini di
modelli di città e società, nonché approcci nuovi alla cura e al benessere delle persone,
che l’avanzamento tecnologico e la ricerca sono chiamati a supportare. L’evento è
organizzato in sinergia con le attività del progetto ANTHEM (AdvaNced Technologies for
Human-centrEd Medicine), che vede coinvolta anche l’Università degli studi di Bergamo,
finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PNC – Piano nazionale per gli investimenti
complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Modera Francesca
Origo, dell’Università degli studi di Bergamo, introduzione di Francesco Billari Rettore
dell’Università Bocconi e autore del libro ‘Domani è oggi’, intervengono Giorgio Gori
Sindaco di Bergamo, Giuseppe Remuzzi Direttore Istituto Mario Negri, Caterina Rizzi
dell’Università degli studi di Bergamo.
BERGAMO NEXT LEVEL
Bergamo Next Level è l’iniziativa principale di Terza Missione dell’Università degli studi
di Bergamo e racconta con un approccio interdisciplinare le ricerche e gli studi in corso
sul futuro di città e provincia coinvolgendo gli attori istituzionali, culturali ed economici
locali ma non solo. Un confronto aperto sul passo in avanti da compiere, il next level da
costruire insieme, in una prospettiva che dal dibattito sullo sviluppo locale vuole
spingersi ben oltre.
La rassegna, giunta alla quarta edizione, è promossa dall’Università degli studi di
Bergamo e Pro Universitate Bergomensi con il patrocinio del Ministero dell’Università
e della Ricerca, di Regione Lombardia, del Comune di Bergamo, della Provincia di
Bergamo, della Camera di Commercio di Bergamo e in collaborazione con l’Ufficio
Scolastico Regionale.
Tutti gli eventi di Bergamo Next Level sono gratuiti e si svolgono in presenza con
prenotazione consigliata sul sito bergamonextlevel.it, dove è disponibile il programma
completo della manifestazione.
I NUMERI DI BERGAMO NEXT LEVEL 2024
Sono 19 gli appuntamenti proposti da Bergamo Next Level 2024: 10 conferenze, 5 tavole
rotonde, 2 conferenze-spettacolo, 2 workshop a porte chiuse.
Allo sviluppo del programma hanno contribuito più di 60 tra docenti e ricercatori di 8
Dipartimenti dell’Università degli studi di Bergamo (Giurisprudenza, Ingegneria e
Scienze Applicate, Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e della Produzione, Lettere,
Filosofia, Comunicazione, Lingue, Letterature e Culture Straniere, Scienze Aziendali,
Scienze Economiche, Scienze Umane e Sociali) coadiuvati dai Centri di Ateneo
interdipartimentali, che intervengono nel ruolo di moderatori o relatori all’interno dei
diversi appuntamenti

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