Cerca
Close this search box.

Lotta allo spreco alimentare. “La Giunta è impegnata a contrastare lo spreco alimentare: puntiamo con varie azioni a farlo ridurre in Lombardia del 30% entro il 2025 e a dimezzarlo entro il 2030”. A dirlo è Stefano Bolognini, assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e Disabilità, in vista della 23esima Giornata nazionale della colletta alimentare, in programma sabato 30 novembre. Un’iniziativa che ben si inquadra nella strategia di lotta verso ogni forma di povertà, messa a punto dalla Regione, per cui Bolognini anticipa, a breve, “l’assegnazione agli ambiti territoriali di 32 milioni di euro del Piano povertà, per supportare le famiglie fragili e in difficoltà. In particolare, quelle con bambini nell’età dell’infanzia”.

Sensibilità e impegno concreto per la lotta allo spreco alimentare

Anche l’assessore parteciperà sabato, a Milano, alla colletta che a livello internazionale è promossa dall’European Food Bank Federation (FEBA). Dalle 11.30 del mattino, sarà presente con i volontari del Banco alimentare, all’ingresso dell’Esselunga di via Giorgio Washington 53, per sensibilizzarne la clientela del supermercato a non sprecare ma, anzi, a donare cibo. Secondo studi recenti, in Italia ogni anno ciascuna famiglia getta nella spazzatura prodotti commestibili per 454 euro. A livello regionale la Lombardia è al quarto posto nel Paese con 384 euro per nucleo. “Se da una parte i cittadini non buttano vivande e dall’altra i distributori regalano i loro prodotti prima che scadano – sottolinea -, si crea un circolo virtuoso in grado di contribuire a ridurre la malnutrizione e la povertà”.

Uniti si vince

“Iniziative come questa – spiega Bolognini – aiutano a sensibilizzare l’opinione pubblica. Permettono, inoltre, di amplificare l’efficacia dell’ampio ventaglio di provvedimenti messi in campo in Lombardia nel quadro del contrasto alla povertà e a favore dell’inclusione sociale. Azioni efficaci – chiarisce -, come evidenziato dai recenti dati relativi alle richieste di reddito di cittadinanza. Quelle inoltrate in Lombardia sono state più di 150.000, a testimonianza che anche nel nostro territorio ci sono condizioni di deprivazione materiale su cui stiamo cercando di intervenire con azioni congiunte e integrate”.

Il Piano d’azione 2019-2020

“Il Piano di Azione biennale per il contrasto alla povertà in corso di attuazione – spiega Bolognini – punta all’implementazione del sistema di rete e all’integrazione degli interventi. Vogliamo sostenere e sviluppare la realizzazione di punti radicati di raccolta e distribuzione delle derrate. Dobbiamo fare sistema. Far incontrare il settore food e le persone, le famiglie, le comunità locali in stato di povertà, per permettere il recupero e la redistribuzione delle eccedenze alimentari. Proprio per questo motivo, abbiamo di recente stanziato 2,55 milioni di euro. Sono destinati a finanziare 10 progetti realizzati da vari enti che operano sul territorio. Consegnano a chi ha bisogno dei prodotti donati dai privati, come solleciterò sabato, insieme ai tanti volontari, ma anche – conclude – regalati dalle aziende produttrici e dalla piccola, media e grande distribuzione. Perché uniti si può fare tanto. Con la solidarietà si vince sempre”.