Liceo Falcone di Bergamo, successo per la messa in scena di Romeo e Giulietta

Successo per lo spettacolo di fine anno messo in scena dalla compagnia teatrale del Liceo Linguistico “Giovanni Falcone” di Bergamo. Applausi ripetuti, lo scorso 3 giugno al Teatro cittadino di Boccaleone, sono stati rivolti alle attrici e agli attori liceali preparati dalla docente Renata Ferrari, alla regia, dopo mesi di prove un pomeriggio a settimana nell’ambito di un progetto dedicato quest’anno al drammaturgo e poeta inglese William Shakespeare ed alla sua tragedia senza tempo “Romeo e Giulietta”.
Un tuffo nel sedicesimo secolo, tra Verona e Mantova, dove a interpretare la vicenda della storia d’amore simbolo avversata dalla società eccoti “La Compagnia dei Venti” così composta: Benedetta Nicolaci, 1I; Lua Raboni Venancio, 1M; Angelica Cabrini, 1B; Elisa Messina, 2H; Anna Cotorobai, 2L; Beatrice Popia, 2L; Faustina Castellano Ramos, 2G; Vincenzo Bettoni, 4G; Lucia Ruggeri, 4G; Chiara Belli, 4H; Filippo Cavalleri, 4L; Giulia Rota, 4L; Basile Cuennet, 4M; Rebecca Cabrini, 4B; Valeria Genini, 4B; Alice Colleoni, 5H; Victoria Boselli, 5G.
La serata ha visto fra il pubblico la dirigente scolastica Gloria Farisé, visibilmente orgogliosa per la performance dei suoi allievi, numerosi docenti, genitori, famiglie, studenti e persone che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza alla comunità scolastica “falconiana”, conosciuta per mettere in scena pièce di grande pregio.
“Il pubblico ha potuto constatare una messa in scena corale, dove ogni attore è stato non solo partecipe, ma davvero protagonista della storia – commenta la dirigente Gloria Farisé – È stato un grande lavoro, quasi terapeutico, in cui gli studenti hanno imparato a gestire e controllare le proprie emozioni, a fidarsi dell’altro, ad allenare la memoria, a saper gestire tempi e linguaggio non verbale… Tra gli attori persino uno studente frequentante il nostro liceo come anno all’estero. Bravi tutte e tutti e per lui va una menzione speciale”.
La docente Renata Ferrari ha coordinato e diretto l’intera messa in scena: “Lo spettacolo nasce dal mio amore per Shakespeare e per il teatro – racconta la professoressa Renata Ferrari – L’idea rientra nel progetto inclusione della scuola: il nostro laboratorio teatrale accoglie chiunque voglia partecipare e infatti, anche nell’assegnazione dei ruoli, ho lasciato liberi i ragazzi di scegliere i personaggi da interpretare, così abbiamo avuto due Giulietta e tre balie”.
Durante la rappresentazione, rimaniamo affascinati dalla spigliatezza dei ragazzi, per nulla intimoriti dall’interpretare il famoso dramma shakespeariano, così popolare che il confronto con il grande classico avrebbe potuto suscitare notevole apprensione. I “falconiani” sul palco si mostrano sicuri e con loro abbiamo potuto ripercorrere i nodi centrali dell’opera sino al finale, ahimè tragico, commovente esito dell’umana follia generata dal rancore.
I ragazzi, fedeli interpreti del messaggio shakespeariano, hanno rappresentato con spontaneità la natura perfetta dell’amore, che è incrollabile e resiste alle intemperie del tempo, e rimane così anche dopo la morte. Per il Liceo Linguistico “Giovanni Falcone” di Bergamo, scuola ambasciatrice del Parlamento Europeo, il saggio teatrale di fine anno, rivolto a tutti gli studenti, ha rappresentato quindi un’occasione preziosa di inclusione, formativa e coinvolgente a livello culturale e performativo.