6 revoche e una sospensione di licenze di porto fucile da caccia in seguito a segnalazioni pervenute dal Nucleo Ittico Venatorio della Polizia di Provinciale di Brescia, che in precedenza avevano denunciato sette bracconieri, responsabili di aver ucciso una femmina di capriolo e del suo cucciolo utilizzando munizioni rigorosamente vietate.
I fatti risalgono a qualche giorno fa Capovalle, con il coinvolgimento di 6 bresciani e un trentino, individuati dai poliziotti in un fienile dopo aver finito di macellare gli animali. L’attività degli agenti, impegnati nei controlli durante il periodo venatorio, è volta a garantire non solo il rispetto della normativa che regola quest’attività ma anche tutto ciò che riguarda i profili della sicurezza pubblica. Dopo la segnalazione della Polizia Provinciale, il Questore ha disposto un’istruttoria sui precedenti dei sette e sulla gravità dei fatti contestati, attività che ha portato a revocare e sospendere la validità dei titoli di polizia.