Trasferta istutuzionale martedì 15 aprile per il Coro Idica di Clusone, che su invito del consigliere seriano Michele Schiavi ha partecipato all’approvazione del Progetto di Legge 48 di Regione Lombardia (primo firmatario Floriano Massardi) dedicato a “Tutela, valorizzazione, promozione e sostegno alle bande musicali, fanfare, cori e gruppi folk della Lombardia”.
Il Coro Idica, guidato dalla presidente Simona Visinoni era presente con una nutrita delegazione, a rappresentare idealmente tutte le realtà lombarde.
La storia del Coro Idica è legata al maestro Kurt Dubiensky, esule ebreo in Val Gandino con genitori e familiari e sposatosi a Rovetta negli anni ’40. Nel 1957 fu fra i fondatori del Coro a Clusone, di cui è stato direttore fino al 1994. A lui si deve la scrittura di gran parte del repertorio del Coro, oggi da diretto da Gianlorenzo Benzoni. Una formazione che ha cantato in tutto il Mondo: Israele (per quattro volte nel 1964, 1967, 1973 e 1979), Messico, Stati Uniti d’America, Brasile, Thailandia, Argentina, Russia, Bulgaria, Olanda, Grecia, Spagna, Slovacchia, Libano, Lettonia e Lituania. Nel 2025 sarà in Croazia.
Al Pirellone il Coro ha proposto alcune applaudite esecuzioni, a cominciare da “La Rosa dei Monti”, dedicata a Clusone, e continuando con la celeberrima “Madonnina dei Campelli” e “L’Allegria”.

Verso la riqualificazione dell’Ospedale di Alzano Lombardo
Siglato ieri nella sala consiliare del Comune di Alzano Lombardo, il Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia e le istituzioni territoriali per la riqualificazione complessiva dell’Ospedale