Macchie su viso e mani sono segnali di invecchiamento tanto quanto le rughe. Macchie marroni note come melasma o cloasma possono comparire attorno agli occhi o alle labbra, sulle guance sulla fronte durante la gravidanza o in seguito a cambiamenti ormonali. Ma c’è una cosa che scatena tutto e alla quale bisogna fare molta attenzione e questo fattore è la luce solare, prima vera causa di invecchiamento precoce della pelle.
La melanina viene stimolata dai raggi solari, quindi per non incorrere in un invecchiamento precoce della pelle, la prima cosa da evitare è l’esposizione solare e ancora peggio alle lampade UVA. La pelle del viso macchiata è un problema, perché coprire le macchie col trucco non è sempre facile e nemmeno pratico. Insomma, non è piacevole doversi mettere chili di fondotinta tutti i giorni. Ed è un problema molto diffuso soprattutto tra noi donne Italiane, dalle origini mediterranee, con pelle olivastra. Ma cosa sono queste macchie? Nella pelle ci sono delle cellule chiamate Melanociti che hanno il compito di produrre una sostanza molto importante che è la melanina. Perché importante? Perché la melanina protegge il nucleo delle cellule della pelle dai danneggiamenti dei raggi solari. I raggi solari sono dannosi non tanto perché ustionano, altrimenti lo sarebbe anche il fuoco, ma perché modificano il DNA delle cellule, sono mutageni. Cosa significa questo? Significa che ogni volta che la pelle viene colpita dai raggi solari le sue cellule si danneggiano e non ritornano più sane come quelle di prima, ma rinascono un po’ difettate. Quindi il problema qual’è? Che più le cellule sono difettate e bizzarre più c’è la possibilità che se ne formino di davvero pericolose, come ad esempio le cellule tumorali. Per intenderci: come il fumo di sigaretta è mutageno per le cellule dei polmoni, così il sole lo è per le cellule della pelle. Il sole e stare all’aria aperta hanno sicuramente benefici e vantaggi, ma l’esposizione solare sconsiderata influisce pesantemente non solo sull’invecchiamento estetico visibile, ma sulla salute. La melanina è sempre una risposta ad un’aggressione che può avere diverse origini: il sole, un trauma, uno squilibrio ormonale, un farmaco, una forte infiammazione, un’intossicazione. La pelle risponde sempre producendo melanina, e quando questa non è più organizzata bene, si formano le macchie. Quindi la macchia tanto fastidiosa da vedere ogni giorno è in realtà il risultato di una serie di danneggiamenti che sono iniziati molto, ma molto tempo prima di quando si è manifestata. Da qui la difficoltà di intervenire su questi problemi estetici, che di estetico hanno solo il sintomo. Eliminare le macchie è un compito arduo e spesso mi viene chiesto se vale la pena investire tempo e soldi per questo tipo di trattamento estetico. La mia risposta è sì, ne vale la pena, come vale sempre la pena di ascoltare il proprio corpo quando manifesta un disagio tanto importante. La pelle così danneggiata non deve MAI essere aggredita, ma aiutata a ripararsi in modo graduale: la cute reagisce alle aggressioni macchiandosi, quindi io sconsiglio di iniziare con interventi invasivi come laser o peeling profondi, ma di preferire sostanze schiarenti come la Liquirizia, molti antiossidanti, Vitamina C, Retinolo e inibitori melaninici come l’L-Arbutina. Il tutto ovviamente stando il più possibile lontani da sole e lampade abbronzanti!
Silvia Caffi
Estetista e Osteopata
