Nuovo appuntamento domenica 26 maggio alle 15.30, nella prestigiosa cornice del Teatro Sociale di Città Alta a Bergamo, per la rassegna “Bergamo va a Teatro Pierfranco e Marisa Goggi” organizzata dal Ducato di Piazza Pontida in collaborazione con Provincia, Comune e Camera di Commercio di Bergamo, Fondazione Teatro Donizetti e Bergamo Tv. In scena l’Associazione Teatro Fratellanza della Val Gandino proporrà “A Mé i Ӧcc”, liberamente tratto dalla celebre commedia “A Me gli Occhi” di Georges Feydeau. Il drammaturgo francese (1862-1921) è considerato dopo Molière uno dei più grandi autori della commedia francese. “Nel suo teatro – disse di lui Jean Cocteau – riversava la sua umanità e la sua fantasia più folle”.
A proporre la traduzione di “A me gli occhi” in due atti di Enrico Martinelli sarà la compagnia seriana presieduta da Lucia Gualdi e per l’occasione diretta da Giovanni Capitanio. Dopo i primi passi mossi dal 2009 da un gruppo di appassionati, l’Associazione è nata ufficialmente nel 2011. Presenta, non solo in Bergamasca ma anche a Brescia e Lecco, opere in lingua e dialettali e non è nuova a collaborazioni con il Ducato. In questi anni di crescente attività, sia in quantità che in qualità, i componenti dell’Associazione Teatro Fratellanza hanno approfondito un lavoro di ricerca (anche per l’apparato scenografico) che ha portato a confrontarsi con autori celebri del teatro internazionale, come John Patrick Shanley, Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte, Marco Salvador, Sabatino Lopez, George Feydeau, Molière.
Saranno due atti ricchi di humor, mistero e occultismo. Saranno in scena gli attori Giovanni Marinoni, Lucia Gualdi, Marco Franchina, Giovan Battista Guerini, Loretta Bonandrini e Maria Luisa Bosio. La commedia è ambientata agli inizi del ‘900, nella sontuosa dimora in cui vive Gerardo Brembilla, un ricco signore un po’ avanti negli anni, assistito da un maggiordomo (Giustì) che, a sua insaputa, approfitta di lui usando scienze occulte. Il perfido servo è all’oscuro del fatto che il signor Gerardo è prossimo alle nozze con la figlia di un medico, esperto mondiale di cura con l’ipnosi. Questo scatenerà l’ira del servo, che cercherà in tutti i modi di impedire l’evento, con annessi, connessi, equivoci e paradossi propri del teatro di Feydeau. Per info biglietti 328.2179577.
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