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Bienno (BS) – 17 maggio ore 17:00, Eremo dei Santi Pietro e Paolo
Prendere coscienza, oggi più che mai, è un atto rivoluzionario. È questo il messaggio alla base della conferenza intitolata “L’Apocalisse dell’Unione Europea”, tenuta da Gabriele Guzzi e organizzata dal gruppo Libertà e Umanità. Un incontro pensato per analizzare in modo critico il progetto europeo, le sue promesse mancate e le minacce che, secondo il relatore, incombono sull’Italia: dalla moneta unica alla burocrazia comunitaria, fino alla spinta verso il riarmo.
La consapevolezza è il primo passo. Prendere atto che l’Unione Europea così com’è non è un destino inevitabile, ma una costruzione politica perfettibile, è la chiave per aprire nuovi scenari. Come affermato da Guzzi, è urgente una rivoluzione culturale e antropologica che rimetta l’essere umano — libero, irriducibile, non negoziabile — al centro, prima dei mercati, delle logiche militari, dei patti finanziari o delle agende ideologiche.
Nel corso della conferenza si discuterà la possibilità di:
Immaginare nuove forme di partecipazione e aggregazione politica, fuori dagli schemi tradizionali;
Riformare le istituzioni, italiane ed europee, quando non rispettano il principio dell’autodeterminazione dei popoli;
Svincolarsi da regole economiche penalizzanti, che frenano gli investimenti in sanità, istruzione e welfare, mentre si rivelano stranamente flessibili quando si tratta di finanziare armamenti;
Riconsiderare il ruolo dell’Italia nel mondo, recuperando la sua vocazione costituzionale di “potenza di pace” e attore di mediazione nei conflitti internazionali.
L’evento si terrà il 17 maggio alle ore 17:00, presso l’Eremo dei Santi Pietro e Paolo a Bienno (BS), località S. Pietro 11. L’ingresso è libero, con offerta volontaria, fino ad esaurimento posti.
Una conferenza che non vuole soltanto informare, ma suscitare un dibattito vero, aperto e profondo sul futuro dell’Italia e dell’Europa.
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