Ha preso il via sul lago di Endine il progetto di contrasto delle alghe infestanti che da diversi anni crescono sul fondale dello specchio d’acqua in provincia di Bergamo, di competenza dell’Autorità di Bacino Lacuale sebina. Nei giorni scorsi gli operai della MPL – Manutenzione e Promozione Laghi, hanno concluso il primo sfalcio nella zona di Endine.
“Un taglio preventivo – ha sottolineato l’amministratore Marco Terzi – che ha permesso ai nostri mezzi anfibi di eradicare circa 20 tonnellate di macrofite. A questo seguiranno altri due tagli, uno a giugno ed u un a fine estate: l’obiettivo è quello di creare le condizioni di sicurezza per i fruitori del lago, sia in campo turistico che in campo sportivo e ricreativo”.
Il progetto della società varesotta prevede due annualità, finanziate con 300mila euro da Regione Lombardia e dall’Autorità di Bacino lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro: comprende, oltre al taglio delle alghe, anche lo sfalcio del canneto – dove consentito – e la posa di ghiaia anti-crescita sul fondale nella zona antistante l’abitato di Spinone al Lago.

Il bornese Cardinale Giovan Battista Re gestirà la sede vacante e convocherà il conclave
Sarà Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio originario di Borno in Valcamonica, a gestire il periodo della sede vacante, a celebrare il funerale del