Le forti piogge che da qualche giorno si sono abbattute sul Sebino e che continuano a perdurare hanno causato molti smottamenti, allagamenti, piante sradicate e assenza di segnale per telefoni, radio e televisioni. L’intervento dei Vigili del Fuoco è stato necessario diverse volte in poche ore, con uscite anche notturne.
Nelle ultime 24 ore, si è registrato un innalzamento del livello del Lago d’Iseo di oltre 20 centimetri e gli afflussi idrici hanno segnato un record assoluto: il 4 ottobre non c’era mai stata così tanta acqua in ingresso nel Sebino, dato che ha spinto i tecnici del Consorzio del fiume Oglio, l’ente che agisce sulla diga di Sarnico, a regolare la quantità di acqua in uscita da Sarnico. Sabato mattina il livello idrometrico registrato alle 8.00 a Sarnico era di 65,7 centimetri: 24 ore dopo, l’afflusso d’acqua portato dall’Oglio e dal Borlezza con altri torrenti minori, aveva fatto salire l’altezza a 86,2 centimetri: si immettevano 378,5 metri cubi di acqua al secondo, superiori al precedente record di 369 m cubi al secondo registrati nel lontano 4 ottobre 1976. Da segnalare anche l’arrivo nel lago di una quantità impressionante di detriti (tronchi e ramaglie), che andranno necessariamente rimossi: sotto accusa la politica di vietare il taglio di piante e arbusti in riva ai fiumi.